Grazie a un lungo lavoro di oltre sei mesi e alla proficua collaborazione tra pubblico e privato, per la prima volta Busto Garolfo ospiterà il corso per Asa, ausiliario socio assistenziale: venti i posti a disposizione per il percorso di studi articolato su 800 ore (350 di teoria, 350 di tirocinio e 100 di esercitazioni), che rilascia l’attestato riconosciuto da regione Lombardia e a cui possono accedere i maggiorenni in possesso di un diploma di scuola secondaria di primo grado. A carico dei partecipanti la sola quota di iscrizione: 200 euro, che possono essere coperti con il microcredito della nostra Bcc e restituiti dopo che si sarà iniziato a lavorare.
A lanciare l’idea del corso e coordinare il tutto sono state la Caritas e la parrocchia: il progetto è stato realizzato con il contributo della nostra Bcc che, assieme al Comune, lo ha finanziato, della fondazione S. Carlo, che si occupa della selezione e di seguire i partecipanti, della fondazione Clerici, che terrà la docenza, e della casa di cura San Remigio, che ha messo a disposizione gli spazi per la scuola, alcuni infermieri come insegnanti e ospita i tirocini.
«Sul territorio c’è sempre più bisogno di personale specializzato per prendersi cura dei nostri anziani -commenta il nostro presidente, Roberto Scazzosi-. Servono servizi, certo, ma anche grande umanità per svolgere la professione di ausiliario socio assistenziale. Servono persone dal cuore grande, che sappiano dispensare anche gentilezza e comprensione verso chi è malato o in difficoltà fisica. La nostra missione come banca è quella di fare crescere i territori che ci ospitano e questo corso aiuterà i servizi verso gli anziani e contemporaneamente formerà delle persone che si inseriranno nel mondo del lavoro. In economia questo concetto si esprime con un inglesismo: win win, una soluzione vantaggiosa per tutte le parti».
Il progetto è l’ultimo lascito del parroco di Busto Garolfo e presidente della Caritas locale, don Ambrogio Colombo. «Bisogna sempre avere gli occhi aperti e il cuore pronto a compiere azioni concrete -ha detto-. Questo corso è per le persone che vogliono lavorare. Dopo anni, vedendo la necessità di lavoro e la richiesta di personale di questo tipo, ci siamo attivati per portare questa opportunità a Busto Garolfo e averlo realizzato presso la casa di riposo locale è molto importante, perché fino allo scorso anno si doveva andare a Milano per frequentarlo, il che diventava molto difficoltoso per le partecipanti. Le case di riposo qui hanno bisogno di personale e poterlo formare in loco è un vantaggio per tutti. Si tratta di un corso impegnativo sia per chi lo tiene sia per chi lo segue, ma offre uno sbocco immediato nel mondo del lavoro. Le persone di qui che lo scorso anno l’hanno seguito a Milano sono state subito assunte».
Informazioni presso i servizi sociali di Busto Garolfo (0331 562062) e la fondazione Il Cerchio (0331 536944).