Questo numero della nostra Voce è l’ennesima e tangibile dimostrazione dell’importanza che riveste il movimento della cooperazione del credito e del ruolo determinante che la nostra Bcc gioca per lo sviluppo sociale ed economico dei nostri territori. E non tanto per i molti riconoscimenti che negli ultimi mesi ci sono stati tributati, su tutti la benemerenza civica assegnataci dal comune di Busto Garolfo, e di cui trovate i vari resoconti nelle pagine interne, quanto per la qualità delle iniziative che, giorno dopo giorno, riusciamo a mettere in campo anche grazie all’ulteriore spinta che ci viene dall’essere parte del gruppo bancario cooperativo Iccrea. Come dimostrano sia l’operazione che siamo stati in grado di sostenere per ridare a Legnano un impianto natatorio di livello che manca da troppo tempo, sia il fattivo sostegno che stiamo mettendo in campo tanto per le comunità energetiche quanto per la transizione green e l’internazionalizzazione delle nostre imprese.
Per il sostegno alle famiglie e alle persone, due sono le iniziative che mi piace sottolineare: i sussidi per i figli minorenni dei soci della nostra mutua di comunità, che può crescere ulteriormente nella qualità e nella quantità dei servizi di welfare offerti se un numero sempre maggiore di voi deciderà di prendervi parte, e il corso per ausiliari socio assistenziali che siamo riusciti a organizzare direttamente nel nostro territorio, perché è imperativo formare persone di cuore che, con competenza e preparazione, sappiano aiutare le famiglie a prendersi cura dei nostri anziani e dei soggetti più fragili. Per non dimenticare l’alta valenza delle tante iniziative del mese di prevenzione che abbiamo organizzato per il prossimo ottobre.
Infine le innumerevoli manifestazioni e occasioni di aggregazione, cultura e sport che sono state rese possibili anche grazie al nostro contributo, non solo economico: quelle degli ultimi mesi, di cui trovate il resoconto nelle pagine del territorio, e le tante che vivremo assieme e che contraddistingueranno il periodo autunnale.
E tutto questo, sia chiaro, non sarebbe possibile senza l’impegno quotidiano dei nostri dipendenti, la fiducia che ci dimostrano i clienti ma, soprattutto, la forza, la passione e la perseveranza dei nostri soci, da quelli che hanno fondato la nostra banca a ognuno di voi che le permette di crescere. Perciò dovete davvero sentirvi fieri dei traguardi raggiunti e dei progetti di cui parliamo in questo numero del nostro periodico, perché è la coesione e la tensione morale della nostra base sociale che ci permette di promuovere e sostenere sempre nuove iniziative per il benessere e la crescita delle nostre famiglie, delle nostre imprese e delle nostre comunità.
Forti di questo orgoglio e in nome dei nostri valori, chiedo infine a ognuno di voi di aiutarci a mettere in atto quanto abbiamo deciso nell’ultima nostra assemblea: aumentare ulteriormente la base sociale, favorendo l’ingresso soprattutto di nuovi giovani soci. Quegli under 35 a cui tutti assieme abbiamo deciso di non chiedere il versamento del sovrapprezzo dell’azione, ma solo di sottoscrivere il valore nominale della quota (25,82 euro) per diventare soci della nostra banca e così cominciare a testimoniare con noi il fatto che i valori del credito cooperativo, cioè solidarietà, mutuo soccorso e cooperazione, oltre ad essere attualissimi sono quelli davvero in grado di dare una risposta di speranza per il futuro.
Il valore dei nostri soci è un vantaggio per il territorio
