Nella prima parte del 2022 le Bcc lombarde hanno ridotto le sofferenze e aumentato depositi e impieghi, specie alle famiglie. E, in particolare, nei primi sei mesi sono diminuite le sofferenze: -42,3% rispetto all’anno precedente, contro il -41,8% fatto registrare dall’industria bancaria italiana.
I depositi sono risultati, nello stesso periodo pari a 35,2 miliardi di euro (+6,1%), cui si aggiungono oltre 8,6 miliardi di raccolta indiretta. Sono stati invece di 25,2 miliardi di euro gli impeghi lordi a favore di imprese e famiglie del territorio lombardo, con una crescita del 2,4% su base d’anno (contro il +2,3% dell’industria bancaria); 24,5 i miliardi di euro di impieghi vivi, con un aumento di +4,4% (il +3,2% è il dato complessivo del sistema bancario nazionale).
Gli impieghi lordi erogati alle famiglie consumatrici lombarde superano gli 8,8 miliardi di euro e «presentano un incremento su base d’anno più significativo di quello del sistema bancario complessivo (+6,6% annuo contro +4,6%), mentre a microimprese e imprese sono andati oltre 15,3 miliardi di euro -commenta Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda -. Le nostre Bcc continuano dunque a fare la propria parte a sostegno di famiglie e imprese e i buoni risultati registrati anche nel primo semestre di quest’anno, nonostante la complessità del quadro economico, ci confermano che le comunità locali riconoscono il valore del nostro modo differente di fare banca».
