Raccolta fondi Cri Legnano: dopo il furto sull’ambulanza la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate raddoppia la cifra

Da sinistra: Roberto Solbiati, direttore generale della Bcc, Roberto Scazzosi, presidente Bcc, Luca Roveda, presidente Cri Legnano, Andrea Ciocia, responsabile amministrativo Cri Legnano

Lo scorso 24 gennaio, a Canegrate, approfittando dell’assenza dell’equipaggio della Croce Rossa di Legnano impegnato a soccorrere una persona in casa, ignoti ladri sono saliti sull’ambulanza e hanno rubato un defibrillatore e un elettrocardiografo. «Strumenti salvavita collegati in remoto con AREU e che hanno bisogno della connessione gsm per funzionare correttamente. Quindi i ladri non se ne fanno niente, ma l’intera comunità dell’Altomilanese ne ha avuto un danno, perché in questo modo il nostro mezzo di primo soccorso in parte non può più essere operativo fino a quando non avremo ripristinato la dotazione», spiega Luca Roveda, presidente della Croce Rossa di Legnano.

Così, pochi giorni dopo l’ignobile furto, la Cri di Legnano ha lanciato una raccolta fondi via paypal, dandosi l’obiettivo di raggiungere 5mila euro, per coprire almeno parte dei costi per il ripristino delle apparecchiature dell’ambulanza, che ammontano a poco meno di 10 mila euro (per la cronaca, la campagna è tuttora in corso, è arrivata a quota 3mila euro e questo è il link per le donazioni).

«Il valore generato dal prezioso impegno e dal lavoro delle tante associazioni di volontariato che operano sul territorio è assolutamente indispensabile per le nostre comunità. La Croce Rossa, poi, è un’istituzione a cui tutti dovrebbero guardare con rispetto e gratitudine, i cui dipendenti e volontari contribuiscono a salvare vite in situazioni di emergenza e di pericolo. Non si ruba dalle ambulanze e non si depreda il territorio delle sue ricchezze comunitarie quali sono, appunto, i mezzi di primo soccorso», ha detto Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, nel consegnare una donazione di 5mila euro nelle mani di Luca Roveda. «Abbiamo deciso di raddoppiare l’obiettivo della raccolta fondi nella consapevolezza che ci sarebbero sicuramente state altre necessità a cui far fronte. E lo scoprire che la somma delle donazioni della generosità delle persone e della banca locale va a coprire l’intero, ignobile danno causato dai ladri, credo sia un fatto importante per ripristinare quel clima di fiducia reciproca che è linfa vitale per le nostre comunità», ha osservato Scazzosi.

«In effetti l’obiettivo della raccolta fondi era anche quello di ricercare la vicinanza di tante persone in modo da restituirci la fiducia e la serenità per svolgere la nostra attività -ha detto Luca Roveda-. Grazie quindi a tutti coloro che ci hanno fatto arrivare il loro sostegno, ancora più importante visto il difficile periodo che attraversano tante famiglie, e grazie alla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che con il suo gesto dimostra concretamente il valore di un banca locale per un territorio».

Raggiunti i fondi necessari, nei prossimi giorni alla Croce Rossa arriveranno le due nuove apparecchiature, il defibrillatore e l’elettrocardiografo, con cui tornare a rendere operativa l’ambulanza, che ricomporrà così la flotta di 15 ambulanze per il primo soccorso in dotazione alla Croce Rossa di Legnano. Un comitato, quello legnanese, in cui operano 35 dipendenti e 700 volontari, che ha in dotazione anche altri 10 mezzi per il soccorso e gli spostamenti nelle situazioni di emergenza.

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