Era il 2003: “anno europeo del disabile” e sul territorio nascevano per la prima volta diverse iniziative che lo celebrassero tra cui, per esempio, la gara sportiva di Handbike promossa dal Gruppo Sportivo Rancilio. Allo stesso modo, l’Amministrazione Comunale, nella figura dell’allora Assessore alle Politiche Sociali Franco Borghi, ha istituito il laboratorio d’arte e pittura “Un mondo di colori senza limiti” rivolto ai ragazzi con disabilità con il desiderio di creare un luogo di aggregazione, sviluppo delle capacità creative e opportunità culturali da vivere in collaborazione con il territorio.
Da allora sono passati 20 anni trascorsi tra esperienze azzardate come, ad esempio, la volta in cui i ragazzi hanno volato su un aeroplano a Bresso o sfrecciato con i ‘bolidi’ sulla pista di Monza, ma sono anche andati alla Scala di Milano e a vedere alcuni spettacoli di Zelig. Non solo, ma i 15 ragazzi che tuttora frequentano il laboratorio (di cui 10 storici), hanno potuto negli anni fare merenda con i giocatori di Milan, Inter, Parma e addirittura con Buffon recatosi personalmente all’interno dello stesso laboratorio.
L’instancabile presenza dei volontari (una decina) tiene costantemente vivo questo progetto di risposta assistenziale al peso e al disagio che caratterizzano la vita sociale e familiare delle persone con disabilità, ma anche una grande opportunità per questi ragazzi valorizzando il concetto di diversità come risorsa positiva per l’intera società. Il laboratorio è, infatti, uno spazio creativo nel quale, attraverso la pittura, i ragazzi possono esprimere le proprie emozioni, i propri sentimenti attraverso un linguaggio artistico che non conosce confini e trovare una forma di gratificazione e autostima.
Le ‘opere d’arte’ che vengono realizzate sono notevoli, spesso protagoniste di mostre, ma la principale soddisfazione i ragazzi del laboratorio la traggono dalla partecipazione annuale al concorso “Poster per la Pace” (sezione persone con disabilità) promosso dal Lions Club Giuseppe Maggiolini Parabiago. Al concorso accade spesso che i ragazzi ottengano un riconoscimento per la bellezza e l’originalità dei lavori presentati.
“Incontrare questi ragazzi è sempre un privilegio e una grande esperienza -afferma il Sindaco Raffaele Cucchi- Sono persone ricche di vitalità che coinvolge ed emoziona. Siamo lieti che la scommessa sociale intrapresa venti anni fa, sia diventata oggi una realtà viva e punto di riferimento per le famiglie di questi ragazzi, ma anche per la nostra comunità. Un plauso lo rivolgo ai volontari che non fanno mai mancare la gioia nello svolgimento delle iniziative del laboratorio e al Presidente del laboratorio, Ignazio Cucchi con l’augurio di fare sempre meglio.”.