Partono le domande per il Fondo Impresa femminile: dotazione di € 200 milioni attinti dal PNRR

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I programmi finanziati devono essere realizzati entro due anni. Il tetto massimo di spese ammissibili è di € 250.00 per nuove imprese e fino a € 400.000 per imprese già esistenti. 

Le finalità del Fondo è di promuove e sostenere l’avvio e il rafforzamentodell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e la massimizzazione del contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.

I programmi finanziati devono essere realizzati entro due anni. Il tetto massimo di spese ammissibili è di € 250.00 per nuove imprese e fino a € 400.000 per imprese già esistenti.

Che cosa si può ottenere

  1. Startup. Per le attività neo avviate le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto per un importo massimo pari all’80% delle spese ammissibili e fino a € 50mila in caso di programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a € 100mila. Per le donne disoccupate la percentuale massima di copertura sale al 90%. L’agevolazione si riduce al 50% delle spese ammissibili per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a € 100mila e fino a € 250mila.
  2. Per le attività avviate da più di 12 mesi, è previsto un contributo a fondo perduto del 50% e un finanziamento agevolato del 50% a tasso zero per 8 anni, a copertura massima dell’80% delle spese ammissibili.
  3. Per le imprese costituite da più di 36 mesi è previsto un contributo a fondo perduto per le spese di capitale circolante e contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato per le spese di investimento, pari complessivamente all’80%.

I settori economici ammessi a finanziamento sono industria, artigianato, trasformazione di prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.

 Tra le spese ammissibili vi sono:

  • impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica e relative spese di installazione, compresa la formula dello sharing economy per l’erogazione di servizi, purché siano identificabili singolarmente e localizzabili in modalità digitale;
  • opere edili nel limite del 30% del programma di spesa agevolabile, comprese strutture mobili e prefabbricati, purché amovibili;
  • brevetti;
  • programmi informativi e soluzioni tecnologiche;
  • servizi in cloud per la gestione aziendale;
  • personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata;
  • esigenze di capitale circolante (materie prime, sussidiarie, materiali di consumo; servizi di carattere ordinario; affitto sede aziendale ove viene realizzato il progetto, canoni di leasing e costi di noleggio di impianti, macchinari e attrezzature; oneri per la garanzia), nel limite del 20% per le imprese di nuova costituzione e per quelle costituite da non più di 36 mesi e nel limite del 25% per le imprese costituite da più di 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono accedere al fondo:

  • le imprese a prevalente partecipazione femminile, anche in forma di cooperative e società di persone, il cui numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale;
  • società di capitali con quote e componenti del CdA per almeno due terzi di donne;
  • imprese individuali la cui titolare è una donna;
  • lavoratrici autonome, di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, incluse le libere professioniste iscritte agli Ordini professionali ed esercenti una delle professioni non organizzate in Ordini o Collegi di cui all’art. 1 c. 2 L. 4/2013.

Non è necessaria che l’attività sia già iniziata in quanto possono accedere al fondo anche le persone fisiche che abbiano un’idea d’impresa e si impegnano a formalizzare la società solo a esito positivo della valutazione della domanda.

 Ai fini della presentazione della domanda ci sono due categorie: attività costituite

  • da meno di 12 mesi dalle ore 10.00 del 19 maggio 2022
  • da almeno 12 mesi dalle ore 10.00 del 7 giugno 2022 .

 

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