‘Il positivo andamento del 2022 riflette soprattutto la capacità della società e delle bcc del gruppo di assistere le imprese, andando incontro alle loro esigenze di circolante in un momento particolare come quello attuale, caratterizzato da tensioni economiche per via dei rialzi inflazionisti, soprattutto riferiti al caro energia”, Per Paolo Iachettini, dg di Bcc Factoring.
BCC Factoring, la società di factoring del Gruppo BCC Iccrea, ha approvato i risultati 2022 confermando una crescita dei principali dati di bilancio. I volumi (turnover) sono risultati in crescita del 15% sul 2021 a 2,255 miliardi di euro, in linea con il piano industriale 2022 -2025.
L’utile netto pari a 1,5 milioni di euro, è stato “generato prevalentemente dalla crescita del margine sugli interessi”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente Roberto Scazzosi, che “evidenzia il valore strategico del prodotto factoring soprattutto per le PMI, fascia di clientela tipica delle BCC”.
Positivi anche la crescita dei crediti in essere alla fine dell’anno (outstanding) pari a 715 milioni di euro, in incremento del 7,8% sul 2021 e gli impieghi lordi al 31 dicembre 2022 pari a 643 milioni di euro (+11,3% rispetto all’anno precedente), di cui solo il 2,20% in stato deteriorato, a conferma del processo di derisking intrapreso dalla società.
Il bilancio al 31 dicembre 2022 ha chiuso con un utile netto pari a 1.5 milioni di euro, generato prevalentemente dalla crescita del margine sugli interessi. La crescita degli interessi attivi e passivi è derivata da un incremento dei volumi generati da BCC Factoring, oltre che dall’aumento degli indici Euribor.
Segno positivo anche per il margine di interesse della società che ha raggiunto i 5,3 milioni di euro e per il margine di intermediazione che è cresciuto del 22% sul 2021 superando i 9 milioni di euro.