Grazie al bando Arest di Regione Lombardia, finanziato con fondi Ue, l’iris mobilità sostenibile avrà una nuova sede a Busto Arsizio nell’area dell’ex macello, che tornerà così a nuova vita. Entro marzo-aprile 2023 dovrà essere pronto il progetto esecutivo e il cantiere dovrà essere concluso entro il 2026. Il comune stanzierà i rimanenti 3,5 milioni di euro per il completamento del progetto. Il bando Arest di Regione Lombardia ha dato al comune di Busto Arsizio 2 milioni di euro, così la città avrà a disposizione altri fondi, che si vanno a sommare ai 6,3 milioni già ottenuti per riqualificare l’area dell’ex macello di Busto Arstizio e potrà portare a termine il progetto.
L’ Itis mobilità sostenibile è un istituto professionale prestigioso, forma un centinaio di ragazzi l’anno, che diventano nuovi tecnici superiori per la manutenzione degli aeromobili (Categoria B1.1 Easa Part 66), per la progettazione e il montaggio nelle costruzioni aeronautiche, per il montaggio di velivoli ad ala fissa, per la logistica sostenibile, meccatronici per l’industria 4.0 meccanica e aeronautica. Il tasso di occupazione è altissimo per tutti gli studenti. I corsi a cui ci si può iscrivere sono quattro e prevedono un massimo di 2.000 ore di attività (di cui il 30% di tirocinio formativo, anche all’estero) su un totale di 4 semestri e 2 annualità.
Attualmente si trova presso una sede a Case Nuove.
“Dimostrare la creazione di posti di lavoro era uno degli obiettivi da centrare nel bando – ha spiegato l’assessore urbanistica di Busto Arstizio Giorgio Mariani – e noi abbiamo raccolto dal territorio almeno 76 offerte di lavoro in questi due ambiti“. Questo nuovo progetto permetterà all’ex macello di Busto Arsizio di tornare a vivere. “Una parte della struttura sarà destinata a iniziative associative e culturali giovanili per creare un vero e proprio polo giovanile, in grado di conciliare e valorizzare attività formative, culturali e ricreative. In questo ragionamento sono compresi anche gli Scout che da molti anni hanno trovato sede nell’immobile di via Pepe“.