“Federcasse e le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni sindacali del Credito Cooperativo – si legge nella dichiarazione congiunta delle organizzazioni sidacali – condividono la loro profonda costernazione e, al contempo, esprimono la loro massima solidarietà alle popolazioni colpite dalla drammatica guerra in Ucraina che sta determinando, oltre a distruzioni inimmaginabili, anche una gravissima crisi umanitaria, colpendo in particolare le persone più fragili, soprattutto bambini e adolescenti”.
“Il Credito Cooperativo – prosegue la dichiarazione – con l’aggravarsi della situazione, ha definito con la Caritas Italiana un progetto per la raccolta di risorse, al fine di collaborare concretamente a favore dell’intervento umanitario che la stessa Caritas Italiana ha avviato in Ucraina sin dalle prime ore successive allo scoppio della guerra, per alleviare – per quanto possibile – le sofferenze di chi è, in queste ore, più duramente colpito”.
La dichiarazione congiunta ricorda nel dettaglio come “Caritas Italiana, in collaborazione con le altre Caritas dei Paesi europei, ha aperto a Kiev e in altre città e località ucraine una serie di centri di assistenza, sia per fare fronte ai bisogni immediati (la distribuzione di generi alimentari, prodotti per l’igiene, acqua potabile e quant’altro) sia per dare ascolto e sostegno psicologico alla popolazione sconvolta dalla guerra”. “Particolare attenzione è rivolta ai minori, in parte alloggiati presso 22 case-famiglia, ma soprattutto ai tanti bambini ospitati negli orfanotrofi pubblici, per i quali la Caritas Italiana ha messo a disposizione 5 strutture di accoglienza. L’iniziativa si è estesa anche ai paesi limitrofi, dove si stanno riversando i profughi (soprattutto Polonia, Moldavia e Romania)”.
La dichiarazione è stata firmata in occasione dell’avvio del progetto di solidarietà “Ucraina 2022. Vicini ai bambini e agli adolescenti” promosso da Federcasse d’intesa con le Capogruppo dei Gruppi Bancari Cooperativi Iccrea Banca e Cassa Centrale Banca e con la Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige in collaborazione con Caritas Italiana, Federcasse e le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl Credito, Uilca hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta a sostegno dell’iniziativa e per la sua massima diffusione tra le lavoratrici e i lavoratori delle BCC, Casse Rurali e Casse Raiffeisen.
Nel ricordare l’apertura di 3 conti correnti con la causale “Ucraina 2022. Vicini ai bambini e agli adolescenti” dedicati alla raccolta fondi (Iccrea Banca: IBAN IT45P0800003200000800032010 intestato a Caritas Italiana; Cassa Centrale Banca: IBAN IT55M0359901800000000159114 intestato a Caritas Italiana; Cassa Centrale Raiffeisen: IBAN IT42F0349311600000300200018 intestato a Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone), le Segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali del Credito Cooperativo – conclude la dichiarazione – “condividono l’iniziativa ed invitano le lavoratrici ed i lavoratori del Credito Cooperativo e le loro famiglie a prendervi parte attivamente”.