Il progetto prevede l’ allestimento di un piccolo osservatorio astronomico che sorgerà su un terreno comunale, grazie alla strumentazione di alto livello tecnologico messa a disposizione da Gabriele Bellotti, appassionato di astronomia.
Nell’area, che prenderà il nome di “Mai Paura Camp”, sarà possibile svolgere gratuitamente una serie di attività ludiche a contatto con la natura, gli animali e, soprattutto, con se stessi: un luogo in cui essere fisicamente a Busto Arsizio, ma mentalmente ovunque, per entrare in contatto con la parte più bella di ognuno di noi, quella dei sogni, quella delle “Stelle di Gabry”.
La raccolta fondi a sostegno del progetto organizzata sulla piattaforma gofundme.com, raggiungibile al link https://gofund.me/a86ff5ac
Promotore dell’iniziativa è MAI PAURA ONLUS, associazione che da tempo mette al centro la Persona soprattutto in presenza di fragilità e malattia. L’ispiratore dell’intero progetto, Gabriele Bellotti, ha descritto la sua intensa esperienza con parole toccanti e ricche di significato: “tre anni fa mi avevano dato sei mesi di vita… non fermatevi mai, non arrendetevi mai, non abbiate paura mai! Dedicatevi alle vostre passioni, fate di esse una ragione di vita e condividetele con gli altri perché questo è l’unico modo per vivere per sempre: in tutto questo penso ci sia anche un po’ di egoismo, perché così facendo sto bene anche io e, a dispetto delle previsioni, a distanza di tre anni sono ancora qui per condividere la mia passione, la mia vita, il mio futuro. Penso sia questo il Ben D’Essere di Mai Paura, che le infermiere del Centro Diurno Oncoematologico dell’Ospedale di Busto Arsizio, in particolare la Caposala Monica Muscarà e l’infermiera Sabrina Distefano, conoscono bene, perché prodigarsi come fanno loro per noi pazienti, nel modo straordinario con cui lo fanno loro, sarebbe impossibile senza l’amore per il prossimo.”
L’Assessore all’Inclusione Sociale Osvaldo Attolini ha dichiarato:” Mission NOT Impossible” Mi piace parafrasare il titolo di una fortunata serie di film dalle imprese spettacolari del protagonista. Ma qui l’impresa è stata quella di un Signore, Gabriele, che nella sua condizione clinica interpreta i sogni e le speranze di tutti noi e vuole portarci a vedere da vicino il mistero dell’universo stellato. Vuole anche suggerirci con il suo progetto che i desideri sono sempre positivi e il solo fatto di sentirli è già una parte del compimento. Grazie a Gabriele e grazie a Mai Paura per questa bellissima iniziativa”.
L’evento si inserisce nel solco della tradizione virtuosa iniziata quando l’Associazione ospitò il pluricampione del mondo di apnea Umberto Pelizzari e la promessa del Nuoto Olimpico Manuel Bortuzzo, che lanciarono insieme dal palco del Teatro Fratello Sole un messaggio importantissimo per motivare i ragazzi a non gettare la spugna e a seguire i propri sogni, sintetizzato nella frase “Impossible is Nothing”: anche per Simona Atzori l’impossibile è nulla e lo dimostra quotidianamente dando libero sfogo alla propria arte, dimostrando che “la bellezza di ognuno di noi sta nella nostra diversità” e che la disabilità non deve essere vista come un limite, bensì come unicità ed arricchimento