Attore, regista e fondatore, insieme con Tony Barlocco, della compagnia teatrale “I Legnanesi”, nonché creatore della maschera della Teresa. Felice Musazzi è stato tutto questo e molto di più. A un secolo dalla sua nascita Legnano ha voluto dedicargli un ricco programma di iniziative per celebrare non solamente l’artista, ma anche la persona. È stato presentato mercoledì 28 aprile il calendario delle iniziative messe in campo dal Comitato per il Centenario di Felice Musazzi e dal Comune di Legnano, cui la nostra Bcc ha voluto essere partner. «Un partner speciale – ha osservato il presidente della nostra banca, Roberto Scazzosi – perché Musazzi è un patrimonio del nostro territorio; patrimonio che, come tale, non deve andare disperso, anzi deve essere valorizzato. In lui ritroviamo il valore della mutualità, quella dei vecchi cortili ma anche quella che è valore cardine della nostra banca; in lui c’è l’attenzione al territorio, alla sua storia e alle sue tradizioni. È il territorio che ha visto la nostra Bcc nascere e crescere».
Dal 10 maggio fino al mese di dicembre sono molti e diversi gli eventi in programma: un libro, una tavola rotonda, una mostra, una rassegna di incontri e persino un premio teatrale. «Il programma del centenario è stato pensato con un’attenzione particolare a tutti coloro che non hanno avuto modo di conoscere direttamente Felice Musazzi – ha spiegato Alessandra Musazzi, figlia dell’attore e presidente del comitato – è la storia della sua “storia”, usando come testimonianze le parole, le fotografie, gli audiovisivi, la riproposta dei suoi spettacoli, l’edito e l’inedito raccolti in un ciclo di eventi. Il progetto si prefigge un duplice scopo: da una parte, quello di restituire una nuova conoscenza di Felice Musazzi e del suo tempo, importante protagonista della vita culturale di Legnano e non solo. Di fornire, cioè, un approfondimento dell’avventura umana e professionale di un uomo che ha dedicato con passione e profonda dedizione la propria vita alla diffusione delle tradizioni locali. Dall’altra, quello di recuperare il valore del passato, sia a livello linguistico sia culturale e di tutto quel patrimonio che ha costituito la base della vita sociale lombarda, dal dopoguerra a oggi, e che rappresenta, al tempo stesso, la premessa per la comprensione della nostra identità contemporanea». Il comitato per il Centenario di Felice Musazzi è composto da Mauro Chini, Roberto Clerici, Francesca Giudici, Cristina Masetti, Alessandra Musazzi, Lucia Musazzi e Gabriella Nebuloni.
«Il 10 gennaio scorso, nell’impossibilità di programmare eventi per le incertezze legate agli sviluppi della pandemia, abbiamo festeggiato il compleanno di Felice Musazzi con una maxi-proiezione – ha aggiunto Guido Bragato, assessore alla Cultura del Comune di Legnano -. Oggi, mentre viviamo una ripartenza che speriamo si consolidi, presentiamo un programma ricco, articolato, in cui emerge chiaro l’approccio che intendiamo dare alle iniziative culturali».
Gli appuntamenti del centenario, che si snoderanno per tutto il 2021, iniziano il 10 maggio con la presentazione di “Felice di essere Musazzi” (La Memoria del Mondo libreria editrice), la biografia dell’attore realizzata a partire dai materiali inediti presenti nel suo archivio personale.
Della figura di Musazzi e della sua rilevanza nel panorama teatrale nazionale si occuperà la tavola rotonda on-line “Peccato che la più grande attrice italiana sia un uomo”, la frase spesa nei suoi confronti da Giorgio Strehler. La tavola rotonda è in programma il 19 maggio sulla pagina facebook “Città di Legnano Palazzo Malinverni” con l’attore e drammaturgo Paolo Scheriani nelle vesti di moderatore e gli interventi di Alberto Bentoglio, Nicholas Vitaliano, Maurizio Porro, dello storico del teatro e giornalista Andrea Bisicchia, del regista Filippo Crivelli e dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno.
Il 28 maggio sarà inaugurata a Palazzo Leone da Perego la mostra “Felice di essere Musazzi”. Aperta al pubblico dal 29 maggio al 4 luglio, allineerà cimeli originali, costumi, copioni accanto a rari filmati d’epoca in un susseguirsi di ambienti tematici: dalla Legnano dei cortili, ossia l’inesauribile fonte di ispirazione per le pièce di Musazzi, alle scene teatrali ricostruite, dal mondo della rivista a una galleria di riconoscimenti ricevuti dall’attore e da scatti che lo ritraggono con alcune grandi personalità del mondo dello spettacolo. Sempre a Palazzo Leone da Perego, nello stesso periodo, a cura del Gruppo fotografico della Famiglia Legnanese, sarà allestita una mostra di proiezioni di immagini di ambienti legnanesi e una foto di Musazzi ambientata.
Fra luglio e agosto si prevede l’allestimento dell’esposizione “Un fiume di risate”, una serie di pannelli lungo il corso dell’Olona con immagini di Musazzi e della Legnano del suo tempo inframezzate da frasi estrapolate dai suoi testi teatrali. Compatibilmente con l’evolversi della situazione pandemia, sempre a cavallo fra luglio e agosto, con l’intento di ritrovare l’ambientazione originale dei lavori di Musazzi, si terrà la rassegna di tre serate “Corti e cortili”, momenti di letture di brani tratti dalle pièce di Musazzi e di approfondimento sulla sua figura con contributi di personalità del mondo del teatro e della cultura e di chi lo ha personalmente conosciuto.
Dal 4 al 12 settembre la Famiglia Legnanese ospiterà nella propria sede “Teatro 900”, una mostra di locandine, manifesti e altro materiale su spettacoli teatrali organizzata dall’Associazione Festival del teatro e della comicità Città di Luino.
Sono in corso di valutazione iniziative per coinvolgere le scuole a partire dal prossimo anno scolastico.
La conclusione delle manifestazione del centenario sarà, a dicembre, l’assegnazione del “Premio Felice Musazzi Città di Legnano”, riconoscimento che andrà a una figura dello spettacolo.