Pensioni: opzione donna prorogata per un altro anno

La pensione verrà calcolata interamente con il metodo contributivo. I requisiti per accedere a questa possibilità.

Possono conseguire il trattamento pensionistico con opzione donna per un altro anno le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2020, abbiano maturato un’anzianità contributiva minima di 35 anni e un’età anagrafica minima di 58 anni se lavoratrici dipendenti e di 59 anni se lavoratrici autonome. Lo ha reso noto l’Inps in un messaggio del 19 gennaio, il numero 217. Richiesta una sola condizione: optare per il calcolo della pensione, di tutta la pensione, con la regola contributiva.

Con riferimento al requisito anagrafico richiesto, non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita di cui all’articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.

L’Inps spiega che la decorrenza della pensione non può essere anteriore al 1° febbraio 2021, per le dipendenti e autonome la cui pensione è liquidata a carico dell’Ago e delle forme sostitutive, e al 2 gennaio 2021, per le dipendenti la cui pensione è liquidata a carico delle forme esclusive della stessa Ago. Alle lavoratrici dei comparti scuola e Afam, invece, la pensione può essere conseguita, rispettivamente, dal 1° settembre e dal 1° novembre 2021.

Le domande di pensione sono state aggiornate e devono essere presentate con le consuete modalità.

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