La misura è finalizzata a sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde (sia MPMI che professionisti) – c.d. start up – che necessitano di un sostegno pubblico per definire meglio il proprio modello di business, trovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle, in particolar modo per rispondere agli effetti della crisi innescata dal Covid-19 che le ha costrette a sostenere i costi del lockdown e a subire uno shock di capitale (la raccolta di fondi per tre su quattro start up è stata interrotta o annullata o diminuita) e un calo delle entrate conseguente a un calo della domanda.
L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto nelle tipologie ed entità seguenti:
Misura A: intensità d’aiuto pari al 40% dell’intervento ammissibile con un contributo massimo di 50.000,00 euro, a fronte di un investimento minimo di 30.000,00 euro;
Misura B: intensità d’aiuto pari al 50% dell’intervento ammissibile con un contributo massimo di 75.000,00 euro, a fronte di un investimento minimo di 40.000,00 euro.
L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione.
Per l’assegnazione delle risorse si prevede l’approvazione di un bando attuativo da parte del Responsabile del procedimento di Regione Lombardia, in coerenza con i criteri della DGR XI/3494 del 5 agosto 2020, con dotazione finanziaria pari a 10,4 milioni di euro.
Cosa finanzia
- Piani di avvio: progetti di sviluppo per la realizzazione dei primi investimenti (materiali e immateriali) necessari all’avvio dell’impresa/attività professionale e alle fasi di prima operatività.
- Piani di consolidamento: Progetti di sviluppo per la realizzazione degli investimenti (materiali e immateriali) necessari a consolidare ed espandere le attività di impresa/professionale.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute dal beneficiario ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa e relative quietanze decorrano dalla data di pubblicazione sul BURL della Delibera di approvazione dei criteri attuativi dell’iniziativa (DGR XI/1595 pubblicata il 10 maggio 2019).
Le spese devono essere strettamente funzionali alla realizzazione delle attività di avviamento per la Misura A e per le attività di consolidamento per la Misura B; effettuate presso la sede legale o operativa o domicilio fiscale (per i Liberi Professionisti), oggetti dell’investimento ubicato in Lombardia.
Per la Misura A – Piani di Avvio, le spese ammissibili sono:
- acquisto di nuovi impianti, attrezzature, materiali, macchinari, hardware e software;
- spese di adeguamento dell’impiantistica generale e ristrutturazione funzionale dei locali per l’attività di impresa/professionale;
- spese di locazione/noleggio per attrezzature tecnico-specialistiche e per laboratori/sede oggetto di intervento;
- spese di personale riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 20% dei restanti costi diretti;
- spese generali riconosciute in maniera forfettario nella misura del 7% dei restanti costi diretti;
- acquisto licenze software e servizi software, compreso sviluppo sito web;
- servizi di consulenza nella percentuale massima del 2% della spesa totale.
Per la Misura B – Piani di Consolidamento, le spese ammissibili sono:
- acquisto di immobili destinati alla sede produttiva, logistica, commerciale, l’immobile deve essere ubicato all’interno del territorio regionale;
- acquisto di brevetti, licenze d’uso e servizio software di tipo cloud, saas e simili;
- spese per certificazione di qualità, deposito marchi, registrazione e difesa dei brevetti;
- servizi di consulenza esterna specialistica (legale, fiscale, business, etc) non relativa all’ordinaria amministrazione, nella percentuale del 2% della spesa totale, escluse le consulenze riguardanti la partecipazione al bando;
- spese di personale riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 20% dei restanti costi diretti;
- spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei restanti costi diretti;
- acquisto di nuovi impianti, attrezzature, materiali, macchinari, hardware;
- spese di adeguamento dell’impiantistica generale e ristrutturazione funzionale dei locali per l’attività di impresa/professionale.
b) Liberi professionisti:
– in forma singola: in possesso di partita IVA o che abbiano avviato l’attività professionale oggetto della domanda di partecipazione al Bando, da massimo 2 anni;
– in forma associata: in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita IVA associata allo studio da massimo 2 anni;
b) Liberi professionisti:
– in forma singola: in possesso di partita IVA o che abbiano avviato l’attività professionale oggetto della domanda di partecipazione al Bando, da più di 2 anni e fino a 4 anni;
– in forma associata: in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita IVA associata allo studio da più di 2 anni e fino a 4 anni;
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online
all’indirizzo https://www.bandi.servizirl.it/procedimenti/bando/RLO12019008323 per la Misura B
La documentazione obbligatoria necessaria per la partecipazione al Bando, sarà reso disponibile nell’apposita sezione della piattaforma informativa Bandi online.
Per l’assistenza tecnica del servizio on line della piattaforma Bandi contattare il numero verde 800.131.151