Dopo due anni, Sabato 9 aprile, l’Università dell’Insubria torna ad aprire le sue porte alle aspiranti matricole, con un programma di incontri nel Campus di Bizzozero a Varese, nel Chiostro di Sant’Abbondio e nel polo scientifico di via Valleggio a Como. Tutti gli interessati devono registrarsi online.
Gli aspiranti studenti saranno accolti, nel rispetto delle norme Covid, Sabato 9 aprile dalle 9 alle 13 per la presentazioni di tutti i corsi di laurea che possono essere scelti dopo l’esame di maturità: 22 triennali e tre magistrali a ciclo unico nelle aree giuridico-economica, delle scienze umane e sociali, sportiva, sanitaria e scientifico-tecnologica. Sono proposti anche laboratori, test di verifica delle conoscenze iniziali che, se passati, saranno ritenuti validi all’atto dell’iscrizione, momenti di informazione sui servizi e le opportunità offerte dall’ateneo.
Cosa si studia all’Insubria?
I corsi magistrali a ciclo unico della durata di sei anni sono Medicina e chirurgia, presente sin dalla nascita dell’ateneo nel 1998, e Odontoiatria e protesi dentaria, migliore dei corsi italiani della materia nel Rapporto Censis 2021. Cinque anni per studiare Giurisprudenza, corso di laurea che è stato valutato dal Censis il terzo migliore d’Italia: le lezioni sono erogate tra Varese e Como, con focus particolari su moda e sostenibilità e la possibilità di conseguire il doppio titolo con l’Università di Nantes.
Nell’ambito delle scienze umane e sociali, Varese offre le lauree triennali in Scienze della comunicazione e in Storia e storie del mondo contemporaneo, mentre a Como si può studiare Scienze della mediazione interlinguistica e interculturale (unico in Lombardia) e Scienze del turismo.
Significativa anche l’offerta in ambito scientifico: a Varese Biotecnologie, Scienze biologiche, Informatica, Ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, Scienze dell’ambiente e della natura; a Como Chimica e chimica industriale, Fisica, Matematica.
A cui si aggiunge Scienze motorie: la triennale ha sede a Varese e viene presentata (unica nel pomeriggio) il 9 aprile dalle 15 alle 16 al Palazzetto del Cus, con dimostrazioni e ospiti a sorpresa. Lo sport è un valore all’Università dell’Insubria, che accoglie gli atleti nei suoi college di atletica leggera, canottaggio, tiro con l’arco, sci alpinismo e triathlon dedicando loro borse di studio, un referente e un programma didattico personalizzato per conciliare allenamenti e libri. Inoltre il Cus Insubria propone attività sportive per tutti gli studenti.
Sempre molto richieste le lauree triennali nelle Professioni sanitarie, ad accesso programmato: Infermieristica è erogata nelle tre sedi di Varese, Como e Busto Arsizio; si tengono invece a Varese i corsi di Educazione professionale, Fisioterapia, Igiene dentale, Ostetricia, Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecniche di laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia.
Quanto costa frequentare l’Università dell’Insubria?
La tassa di iscrizione è per tutti 156 euro. Chi ha un Isee al di sotto dei 22mila euro non paga nulla, poi ci sono varie fasce fino all’importo massimo di 3800 euro per chi supera i 70mila euro di Isee. Inoltre, all’Insubria tutti gli studenti idonei, con i requisiti di reddito, ottengono la borsa di studio: i contributi sono erogati da Regione Lombardia, ma l’ateneo stanzia fondi propri per garantire che siano soddisfatte tutte le richieste. Agevolazioni anche dal punto di vista dell’internazionalizzazione: sono circa mille ogni anno i posti Insubria per studiare all’estero con il programma Erasmus, con un contributo da parte dell’ateneo fino a 700 euro mensili.
Rapporto con il mondo del lavoro
Il 75,1% dei laureati triennali Insubria trova impiego entro un anno dal titolo, con un distacco importante rispetto alla media nazionale del 69,2%.
I numeri dell’Università dell’Insubria
12.662 studenti, di cui 2951 nella sede di Como, 33.281 laureati dalla sua nascita il 14 luglio 1998, 93 professori ordinari, 190 associati, 121 ricercatori, 326 tecnici e amministrativi.
La novità?
Novità del prossimo anno accademico è la trasformazione di Economia e management, uno dei corsi triennali più richiesti con sede a Varese, in cui nel 2020 è stato introdotto il numero chiuso, in Economia e management dell’Innovazione e della sostenibilità, ovvero un iter di studio che abbina agli insegnamenti classici della materia un punto di vista attuale e inedito nella formazione universitaria.
L’Open day 2022 dell’Insubria è dedicato all’Ucraina: i colori della bandiera abbracciano il logo dell’ateneo nelle magliette che saranno indossate dallo staff organizzativo e saranno anche in vendita, con finalità benefiche, attraverso il canale e-commerce nato per presentare nei prossimi mesi il nuovo merchandising «Made Insubria». In linea con le indicazioni del Ministero dell’Università, della Conferenza dei Rettori e della Rete delle università italiane per la pace, è stato varato un progetto di orientamento e ospitalità di studenti e ricercatori ucraini che consente loro, tra le altre cose, di frequentare gratuitamente singoli corsi di laurea. Conferenze e iniziative dedicate sono raccontate nella pagina www.uninsubria.it/Ucraina.