Studenti all’estero: l’Europa aumenta i fondi. Come fare domanda per partire

L'Europa aggiunge 100 milioni di euro per la mobilità dei giovani studenti e la ricerca

I deputati europei hanno approvato, con 614 voti favorevoli, 69 contrari e 10 astensioni, un aumento di 100 milioni di euro per due programmi faro dell’UE, Orizzonte 2020 (80 milioni di euro per la ricerca) ed Erasmus+ (20 milioni di euro per la mobilità dei giovani), come da accordo raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio sul bilancio UE 2019 nel dicembre 2018.

L’acronimo Erasmus significa European Community Action Scheme for the Mobility of University Students.

Nel 2014, con una validità che si estende fino al 2020, è nato un nuovo progetto chiamato Erasmus+ (Erasmus Plus) il cui obiettivo è quello di combinare tutti i programmi di mobilità europea per l’istruzione, il tirocinio, i giovani (a partire dai 13 anni) e lo sport.

Chi vuole partire deve muoversi abbastanza presto, questo perché durante l’autunno le facoltà universitarie iniziano ad organizzare le varie riunioni informative, in cui vengono date tutte le informazioni, come destinazioni disponibili e le modalità di iscrizione, per poi pubblicare il bando di concorso a inizio anno.

Quali sono i requisiti che devo avere per partire in Erasmus?

Per presentare domanda per l’Erasmus Plus sono richiesti dei requisiti generali comuni a tutte le Università, tra cui:

  • Regolare iscrizione e pagamento delle tasse universitarie;
  • Residenza diversa dal Paese in cui si desidera svolgere la mobilità;
  • Non aver già utilizzato il numero massimo di mesi (12) di mobilità consentito dal programma Erasmus;
  • Possedere una buona conoscenza della lingua del Paese di destinazione o della lingua in cui si svolgeranno le lezioni. In generale, è richiesto un livello B1-B2.

Ci sono poi dei requisiti variabili che variano da Ateneo ad Ateneo in base ai quali verrà stilata la graduatoria finale dei partecipanti al programma. Alcuni criteri di selezione sono:

  • Numero totale di CFU acquisiti;
  • Media delle votazioni di tutti gli esami superati;
  • Superamento della prova linguistica;
  • Motivazione dello studente.
  • Per gli applicanti del primo anno (in partenza il secondo anno), in alcune Università potrebbe essere richiesto il voto di maturità, andando a sostituire la media universitaria.

Il valore dato ad ogni singolo requisito può variare a seconda delle singole Università, ma questi rappresentano in linea generale i fattori su cui si basano le graduatorie Erasmus.

Horizon 2020 (H2020) è il Programma Quadro dell’Unione Europea (UE) per la ricerca e l’innovazione relativo al periodo 2014-2020. I Programmi Quadro, di durata settennale, sono il principale strumento con cui l’Unione Europa (UE) finanzia la ricerca in Europa.

Come partecipare
Per rispondere a un invito a presentare proposte è necessario candidarsi attraverso il Portale dei partecipanti, entro i termini indicati nelle proposte. Molti degli inviti richiedono la partecipazione di più partner: dal portale dei partecipanti è possibile accedere a specifici servizi che consentono di identificare potenziali partner con particolari competenze ed esperienze.
Dopo la scadenza dei termini, tutte le proposte vengono valutate da una commissione di esperti indipendenti, in base a specifici criteri, quali eccellenza, impatto e attuazione.
La fase di valutazione, della durata di circa cinque mesi, si conclude con la selezione delle proposte ammesse al finanziamento, la comunicazione dei risultati della selezione ai partecipanti e la firma di una convenzione di sovvenzione tra la Commissione europea e i soggetti ammessi al finanziamento. Nella convenzione sono specificati, oltre a diritti e obblighi, le attività di ricerca e innovazione da realizzare, la durata del progetto, i costi e il contributo fornito dalla Commissione Europea.

0 replies on “Studenti all’estero: l’Europa aumenta i fondi. Come fare domanda per partire”