Possono accedere a questa possibilità solo le persone che hanno 41 anni di contributi, vale sia per gli uomini che per le donne, indipendentemente dall’età, e che abbiano fatto 12 mesi di lavoro effettivo prima del compimento dei 19 anni e che al contempo risultino essere o disoccupati, o disabili o impegnati in lavori gravosi o usuranti. Dal calcolo sono esclusi tutti i periodi di contribuzione figurativa, volontaria o da riscatto. La pensione anticipata può essere richiesta anche utilizzando il cumulo della contribuzione presente sia in FPLD, che nelle gestioni speciali, nella gestione separata e casse professionali.
Per presentare la domanda servono:
- i requisiti contributivi
- il trimestre di inoccupazione successivo alla conclusione del periodo di percezione della prestazione di disoccupazione
- il requisito di almeno sette anni negli ultimi dieci di attività lavorativa, ovvero di almeno la metà della vita lavorativa complessiva, svolti come lavoratore addetto a lavori usuranti che soddisfa (vedi articolo 1, commi 1, 2 e 3, del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67)
- i sei anni di svolgimento in via continuativa dell’attività gravosa (vedi articolo 1, comma 199, lettera d)
La domanda va presentata in via telematica all’INPS. Il trattamento pensionistico decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.