Shopping on line: nuove tutele dall’Europa e più trasparenza sulle valutazioni dei prodotti

Vediamo nel dettaglio cosa prevede la nuova normativa europea

I potenziali compratori online hanno il diritto di essere informati in modo chiaro ed esaustivo circa l’identità del venditore o dell’erogatore dei servizi e del fatto che siano state applicate o meno tariffe personalizzate. Sono state varate regole più severe riguardo la classificazione delle offerte e dei servizi in vendita. I venditori dovranno obbligatoriamente rendere noti al compratore l’esistenza di pubblicità o altre forme di pagamento per ottenere una migliore classificazione.

E’ stato introdotto l’obbligo di trasparenza per le recensioni e le raccomandazioni, con l’obiettivo di ridurre al minimo la pubblicità ingannevole. Quindi, il gestore del sito Internet deve comunicare quali criteri ha scelto per pubblicare le recensioni o le raccomandazioni, le modalità di svolgimento delle verifiche e se sono pubblicizzate o influenzate in qualche modo da accordi contrattuali. Il venditore, inoltre, deve verificare che chi ha scritto la recensione abbia effettivamente acquistato il prodotto o il servizio, per esempio chiedendo di fornire informazioni dettagliate sulla merce acquistata. Inoltre, sono vietate le recensioni false o effettuate mediante terzi al fine di evitare ogni forma di manipolazione del consumatore.

Per chi non si adegua multe salate, che possono arrivare fino al 4% del fatturato annuo per le infrazioni reiterate, e fino a 2 milioni di euro se mancano le informazioni sul fatturato.

 

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