Sono circa 83 mila le imprese dei settori legati alla celebrazione delle nozze in Italia di cui quasi 11 mila in Lombardia, di queste quasi 4mila sono in provincia di Milano e oltre mille si trovano in provincia di Varese. E’ boom di wedding planner e organizzatori di cerimonie +9,6% e catering +9,1% (149 in provincia di Milano e 21 in provincia di Varese).
Aumentano i matrimoni in Italia (+4,6% tra 2015 e 2016) e in Lombardia (+4,9%) e crescono attività e business legate alle nozze secondo i dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Tra organizzazione di feste e cerimonie (wedding planner), confezionamento e vendita di abiti da sposa e da cerimonia, bomboniere, fiori, riprese fotografiche, catering per gli eventi e agenzie di incontri, si contano circa 83 mila imprese attive in Italia e quasi 11 mila in Lombardia, con un giro d’affari che ammonta a circa 15 miliardi di euro a livello nazionale e 6 miliardi in regione. E il settore del “wedding” cresce del 2% circa in un anno.
I settori legati alla celebrazione di matrimoni in Italia. Crescono di più l’organizzazione di feste e cerimonie, tra cui i wedding planner, (+9,6% in un anno, 1.655 imprese attive) e i catering per eventi (+9,1%, 1.255 attività). Ruotano attorno alla celebrazione della cerimonia anche più di 22 mila imprese di confezione di “altro abbigliamento esterno”, tra cui abiti da sposa e cerimonia, (+2,1%), 30.564 attività di commercio al dettaglio di confezioni per adulti (+4,3%), oltre 14 mila negozi al dettaglio di fiori e piante e 1.318 di bomboniere, 11 mila attività di riprese fotografiche e 235 agenzie matrimoniali e d’incontro. La Campania è la regione che spicca per numero di imprese: sono 11.454 le attività, “specializzate” soprattutto nelle vendite di abiti su misura e bomboniere. La Lombardia, al secondo posto, conta 10.636 imprese ma è prima per fotografi e al terzo posto c’è il Lazio (8.289). Tra i territori prime sono Napoli, Roma, Milano, Prato, Torino.
Matrimoni in Italia. Nel 2016 se ne contano oltre 203 mila. Calabria (4,4 il quoziente di nuzialità ogni mille residenti), Campania (4,3) e Sicilia (4,2) le regioni in cui ci si sposa di più mentre la Lombardia è fanalino di coda (2,8). Vibo Valentia, Reggio Calabria, Salerno, Agrigento e Benevento sono prime per quoziente di natalità. Ci si sposa di meno a Milano, Rovigo e Belluno. Crescono anche i matrimoni misti tra italiani e stranieri, +6,7% in un anno, sono stati circa 19 mila nel 2016, vale a dire 1 su 10 tra tutti i matrimoni celebrati in Italia. Se per numero assoluto di matrimoni misti prime sono Roma (1.530), Torino (741) e Milano (684), le province dove i matrimoni misti pesano di più sul totale sono Terni (circa 1 matrimonio su 5 è tra un italiano e uno straniero), Rimini, Ravenna e Reggio Emilia. Emerge da una elaborazione della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese e Istat.
Il business dei matrimoni in Lombardia Le imprese attive nel “wedding” sono complessivamente 10.636 in crescita di circa il 2% tra 2016 e 2017. Tra i settori con il più alto numero di imprese ci sono la confezione di “altro” abbigliamento (3.275) e il commercio al dettaglio di confezioni per adulti (3.181). A crescere di più in un anno sono i catering per eventi, +7,7%, e il settore organizzazione di feste e cerimonie, +5,4%. Milano è al primo posto in Lombardia per numero di imprese legate alla celebrazione di matrimoni con 3.865 (per un giro d’affari di circa 5 miliardi di euro), seguita da Brescia (1.425 imprese, +0,8%), Bergamo (1.120 imprese, +1,2%,), Varese (1.007, +2,7%) e Monza Brianza (737, +1,8%).
Sposarsi in Lombardia. Oltre 28 mila i matrimoni celebrati nel 2016, +4,9% in un anno nonostante la Lombardia abbia un basso tasso di nuzialità. Tra le province, più basso l’indice di nuzialità a Milano, Monza Brianza e Lodi mentre sono Bergamo, Brescia e Como a registrare l’incidenza più alta di matrimoni misti sul totale, oltre 13% contro la media regionale dell’11,7%. È quanto emerge da una elaborazione della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese e Istat.