Sei comuni del milanese dicono stop alle slot nelle fasce orarie più a rischio per i giovani

Oggi gli esercizi commerciali che detengono apparecchi da gioco con vincita in denaro stanno ricevendo l’ordinanza dei sindaci del Piano di zona che ne vieta l’utilizzo per 6,5 ore al giorno

Divieto di utilizzare gli apparecchi da gioco con vincita in denaro in tre fasce orarie per un totale di 6,5 ore al giorno: è il contenuto dell’ordinanza firmata dai sindaci di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago e Trezzano sul Naviglio all’interno del progetto di contrasto al gioco d’azzardo patologico del Piano di zona “#gioco@perdere”.
Agli esercizi commerciali che mettono a disposizione degli avventori apparecchiature per il gioco viene recapitato in questi giorni il documento con il quale i sindaci ne dispongono il divieto di utilizzo dalle ore 7.30 alle 9.30, dalle 12 alle 14.30 e dalle 19 alle 21, ogni giorno. Le limitazioni di orario non interessano i giochi del lotto, 10 e lotto, superenalotto, totocalcio, gratta e vinci e il bingo. Le trasgressioni all’ordinanza saranno punite con una sanzione amministrativa da un minimo di 100 euro a un massimo di 500 euro.
Complessivamente sul territorio dei sei Comuni sono presenti 95 esercizi pubblici con apparecchiature da gioco per un totale di 512 apparecchi che erogano vincite in denaro. Nell’ambito del progetto “#gioco@perdere” sono stati tutti controllati e geolocalizzati, restituendo così una “mappa del rischio”.
L’ordinanza fa seguito al percorso educativo e culturale del progetto che è stato portato avanti nel corso dell’anno ed ha visto lo svolgimento di iniziative di diverso tipo: dagli incontri di formazione per gli operatori sociali, gli insegnanti e gli psicologi agli appuntamenti di “Colazioni e aperitivi senza slot”, alla riscoperta del gioco sano proposto dal “Ludobus”.

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