“Se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita”. Riprendendo questa forte affermazione tratta dal film ” E venne il giorno” e ancor prima pronunciata e diffusa dagli apicoltori francesi, Gente per Nerviano lancia una nuova iniziativa legata al territorio Nervianese, adottando un’arnia di api per sensibilizzare sull’importante apporto dato dalle stesse al nostro ecosistema. Vuole fare da capofila, da elemento virale, perché questo dono virtuoso si diffonda.
L’iniziativa nasce da un fatto di cronaca. Nel febbraio 2017 l’azienda agricola “Lumaga”, che si occupa anche di apicoltura è stata gravemente danneggiata dal furto delle proprie tre arnie, contenenti 300 insetti. Un danno non solo per l’impresa, che deve riavviare praticamente da zero la produzione, ma anche per tutto il territorio. Durante il furto moltissime api sono state uccise. L’apicoltore derubato ha infatti spiegato che il furto di mielai, oltre al danno economico patito dal derubato, causa anche un grave danno ambientale. Lo spostamento delle arnie senza le dovute precauzioni, infatti, uccide centinaia dei preziosi insetti distruggendo un piccolo patrimonio naturale.
Senza le api anche il territorio in cui viviamo, la nostra agricoltura e la nostra vita sarebbero danneggiati. Senza le api l’impollinazione sarebbe quasi assente con conseguente scomparsa di molte specie vegetali ed il crollo della produzione ortofrutticola con risultati devastanti per la civiltà umana.
Con la nuova arnia si partirà con la produzione di miele di Acacia a fine mese, proseguendo con il Millefiori e il miele da Tiglio.