Via il carbone, sì alle energie rinnovabili: punta a questo obiettivo il Canada, che entro il 2025 si è impegnato a utilizzare, per tutti gli edifici governativi federali e gli edifici militari, solo energia prodotta da fonti rinnovabili. Un primo passo concreto che punta alla totale eliminazione del carbone come fonte di alimentazione delle centrali entro il 2030, coprendo il 90% del fabbisogno energetico solo con rinnovabili e riducendo del 40 per cento le emissioni di gas serra del paese. L’annuncio è stato dato dalla ministra canadese dell’Ambiente e del Cambiamento Climatico Catherine McKenna.
Per tenere fede agli impegni il governo federale canadese ha pianificato la ristrutturazione degli edifici pubblici: l’investimento è di 2,1 miliardi di dollari. Inoltre il piano prevede anche la riduzione delle emissioni per quanto riguarda i veicoli sempre del governo: gli attuali saranno sostituiti con veicoli elettrici e ibridi e ci saranno stazioni di ricarica elettrica nelle vicinanze degli edifici governativi. Focus anche sul telelavoro per ridurre gli spostamenti dei dipendenti e inquinare meno.
Una strategia che non solo porterà a un abbassamento delle emissioni, ma che favorirà le aziende green canadesi e creerà posti di lavoro.