Per le comunità locali, e non solo, Damiano Marangoni, cinquantenne perito in telecomunicazioni dai mille hobby e passioni, era già un eroe di tutti i giorni. Il “pulitore della Valganna” da qualche tempo attraversa in bici i paesini della zona e fa un gesto semplice ma di grande valore simbolico: per un paio d’ore al giorno, inforcata la due ruote e indossato il giubbino catarifrangente (con tanto di adesivo con logo “Strade Pulite”), perlustra le strade e raccoglie i rifiuti lasciati in giro dagli incivili. Poi lega bene i sacchi, li raduna e li lascia, per qualche giorno, ben visibili, come un monito.
Varesenews sta seguendo la sua storia e ora ci racconta come la piccola opera di una persona si stia trasformando in qualcosa di più grande. La civiltà dimostrata da Marangoni sta facendo proseliti in tutta la zona.
Già alcuni Comuni battuti da Marangoni hanno deciso di fornirgli gratuitamente i sacchi per la raccolta, come ha fatto il sindaco di Valganna Bruna Jardini: mediamente si utilizzano due pacchi di sacchi gialli alla settimana.
Non solo, il pulitore della Valganna ora ha una squadra. Anche Ermanno Masseroni e Daniele Picelli stanno prestando le loro braccia e la loro bici all’operazione di ripulitura, allargando il raggio d’azione fino a Brinzio, Castello Cabiaglio, Cuvio, Ferrera, Mesenzana e Brissago Valtravaglia.
Il prossimo obiettivo è rendere questa idea virale, reclutando nuovi pulitori e trovando sponsor per aumentare il territorio controllato.
Per questo è stata aperta la pagina Facebook Strade Pulite, dove si può donare qualcosa a sostegno del progetto e che conta già quasi 1.000 “mi piace”.
Le foto di questo articolo sono tratte dalla pagina Facebook Strade Pulite.