La rinata chiesa di Cazzago Brabbia tiene a battesimo don Giuseppe

Bagno di folla per la prima messa di don Giuseppe Andreoli, 35 anni, laureato in ingegneria elettronica, neo sacerdote originario di Cazzago Brabbia, che ha celebrato la sua prima messa nella restaurata chiesa del piccolo centro in provincia di Varese. Un tesoro ritrovato, quello del sacro tempio di Cazzago Brabbia, che, per la prima volta, è stato aperto al pubblico proprio in occasione dell’ordinazione del nuovo sacerdote. Una festa nella festa, dunque, con il grazie di cuore di tutta la popolazione (che per sostenere i lavori si è autotassata) a chi, come la nostra Bcc, ha fattivamente contribuito ai lavori per il restauro degli antichi dipinti del Seicento e dell’Ottocento, che ora sono tornati a fare bella mostra di sé sull’abside e sulla volta. Una festa anche e soprattutto per don Giuseppe, figlio della comunità di Cazzago Brabbia (785 anime alle porte di Varese), che, pur avendo maturato la vocazione negli anni del liceo e dell’oratorio, ha poi proseguito negli studi e, una volta laureato, è entrato nel mondo del lavoro. Ma a questo punto ha prevalso quanto il suo cuore gli suggeriva fin da ragazzo. E, così, è partito per il seminario, ed ora si avvia per la sua nuova vita, al servizio di convinta quella di don Giuseppe, come ha ribadito nel corso della prima messa, cui è seguito un pranzo che ha visto la partecipazione dell’intero paese: in totale, infatti, si sono contate più di 600 persone. Muta ma festosa testimone, la chiesetta parrocchiale vestita per le grandi occasioni e in cui i lavori per il recupero degli affreschi della Crocifissione, i Misteri del Rosario e l’Assunzione stanno ormai giungendo al termine. Don Antoniazzo Martelozzo, parroco di Cazzago Brabbia, era visibilmente emozionato e ha dato appuntamento a tutti, soprattutto a don Giuseppe, per la festa dell’inaugurazione della sua parrocchiale. Per celebrare la fine dei lavori di restauro, infatti, è stata organizzata una grande festa prevista per il prossimo 16 luglio, giorno della Madonna del Carmine, compatronale assieme a San Carlo della chiesa di Cazzago Brabbia. Sarà il giorno dedicato alla chiesa ritrovata. Sarà il giorno in cui tutti noi saremo un pizzico orgogliosi per aver contribuito alla riscoperta e al salvataggio di uno dei patrimoni artistici dimenticati del nostro territorio.