Vogliamo fare politica, nell’accezione più nobile del termine, per prenderci cura delle nostre polis. Così concludevo l’editoriale del numero di marzo del nostro periodico, dando conto di un anno, il 2007, particolarmente importante e significativo per noi, e alzando lo sguardo verso i tanti impegni che ci aspettano in questo 2008. Riparto con questa affermazione, oggi, in questa edizione pre-assembleare de La Voce, perché nelle pagine che state per sfogliare trovate le prime declinazioni dell’intento dichiarato così apertamente due mesi fa. Un cammino chiaro, delineato con forza dal consiglio di amministrazione, e che interessa tutto il nostro essere banca locale impegnata per la crescita sociale ed economica del territorio e per migliorare le condizioni di vita delle famiglie. Ecco allora spiegato il protocollo di intesa con il comune di Somma Lombardo per sostenere le pratiche di risparmio energetico e promuovere sia l’utilizzo di energie rinnovabili e alternative sia l’adozione di pratiche rispettose dell’ambiente. E, ancora, la decisione di affiancarci alla Regione Lombardia per garantire la realizzazione del “Progetto Salva” dell’ospedale di Legnano: un programma determinante per salvare vite umane e insegnare ai nostri ragazzi l’abc del primo soccorso. Solo per citare le due iniziative forse più rilevanti che la nostra Bcc sta sostenendo in questo periodo. Essere in prima linea per difendere e sostenere il territorio per noi ha un solo significato: fatti concreti. Perché i nostri Soci, i nostri clienti non chiedono i “bla bla” utili solo a riempire il vuoto dei convegni, ma iniziative inicisive, realizzabili, per le quali valga la pena di spendersi e sia giusto investire le risorse che la nostra Banca produce con l’operosità e il risparmio delle nostre imprese e delle nostre famiglie. Una produzione in costante crescita, come si è visto dal bilancio di esercizio dello scorso anno, di cui si discuterà nell’assemblea dei Soci di fine maggio, assieme ai programmi di lavoro preparati dal consiglio di amministrazione. Appuntamento all’assemblea, dunque, che mi auguro partecipata e vivace, capace di dare vita ad un dibattito franco e costruttivo sulle sfide che ancora ci attendono.
di Lidio Clementi