La sede Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate si è trasformata per un giorno in una grande sala concerti. Nell’auditorium e nella piazza antistante la banca si è svolto il primo raduno dei trombettisti in memoria di Ezio Pinciroli. Sulla pizza proprio davanti l’ingresso della banca hanno risuonato le note del grande Fabrizio Bosso, un trombettista che nel corso della sua lunga carriera è diventato uno dei musicisti più ricercati su scala nazionale e internazionale e vanta decine di collaborazioni con le star del panorama musicale.
«Siamo onorati di ospitare nella piazza antistante la nostra sede un artista del calibro di Fabrizio Bosso, un talento riconosciuto a livello internazionale», ha dichiarato il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi. «Questo evento rappresenta non solo un momento di grande musica, ma anche un’occasione per ribadire il nostro impegno nel promuovere la cultura e la socialità sul territorio. La BCC di Busto Garolfo e Buguggiate è da sempre vicina alla comunità, sostenendo iniziative che rafforzano il senso di appartenenza e che contribuiscono a rendere più viva la nostra realtà locale. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa serata, gli artisti per primi, la Pro Loco, e il pubblico, che con la sua partecipazione ha reso meravigliosa questa giornata, dedicata a un uomo, Ezio Pinciroli, che tanto si è speso per rendere viva la nostra comunità».
Alla giornata era presente il figlio dello scomparso Ezio Pinciroli della Pro Loco Locale. Il figlio è un costruttore di strumenti a fiato di livello mondiale. Produce trombe, flicorni, corni francesi e altri strumenti d’ottone partendo da lastre, tubi e barre d’ottone, e da prodotti semilavorati forniti, utilizzando materiale grezzo e singoli componenti preconfezionati acquistati da altri fornitori. Un’eccellenza locale, nel mondo non sono in molti a produrre strumenti così, o a ricostruirne le parti. Tra i suoi clienti c’è lo stesso Fabrizio Bosso.