Bando per 30 milioni di euro alle strutture ricettive lombarde

albergo
Il turismo in Lombardia continua a registrare buone performance. I fondi sono destinati al riammodernamento delle strutture, formazione, trasporti e valorizzazione delle peculiarità locali, interventi fondamentali per confermarle

Al via il bando regionale per il sostegno alle strutture ricettive lombarde che, attraverso uno stanziamento complessivo di 30 milioni di euro, prevede contributi a fondo perduto al 50%, per la riqualificazione o la realizzazione di nuove strutture ricettive, sia alberghiere si extralberghiere, come residence, villaggi, campeggi e case vacanze.

“Se la Lombardia ‘corre’ sul fronte del turismo, come meta sempre più ricercata da italiani e stranieri, Regione Lombardia risponde con un’azione concreta, un sostegno economico al ‘cuore’ del nostro sistema turistico: le strutture ricettive” afferma l’assessore Mazzali. “Con questo bando – prosegue – innalziamo ancor di più il livello di eccellenza dell’ospitalità lombarda, frutto del vostro impegno quotidiano, sette giorni su sette, tutto l’anno. Regione Lombardia è sempre in ascolto delle esigenze delle imprese. Collaboreremo intensamente in vista dell’appuntamento delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 che vedrà il nostro territorio protagonista nel mondo: ci faremo trovare pronti ad accogliere al meglio i turisti di tutto il globo”.

Un’opportunità importante per le strutture ricettive lombarde sia del settore alberghiero – 2.809 per 197.789 posti letto – sia extra alberghiero, con il comparto dei campeggi e dei villaggi turistici e degli alloggi privati affittati in forma imprenditoriale che garantiscono rispettivamente 90.440 e 63.022 posti letto.

Una misura che arriva appunto in un momento positivo per il turismo. La Lombardia, infatti, anche grazie ad eventi importanti come Bergamo-Brescia Capitale della Cultura, nel 2022 recupera le presenze turistiche dei livelli pre-pandemia e si classifica prima come destinazione per i viaggi di lavoro (16,5% del totale) e, con l’11,2%, terza come destinazione per vacanze brevi (1-3 notti), con il primato nei trimestri gennaio-marzo e luglio-settembre (dati: Polis Lombardia). Presenze che hanno significato per il settore – in questo caso calcolato insieme a quello della ristorazione – un +32,1% di fatturato rispetto al 2021 (fonte: Unioncamere Lombardia).

E questo 2023 si prepara a battere nuovi record, come lasciano presagire le presenze turistiche dall’estero nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+70%) e i dati del traffico aereo passeggeri di gennaio, con Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio che si posizionano al 2°e 3° posto, segnando rispettivamente +94 e 114% rispetto allo stesso mese del 2022 (dati Enac).

“Accogliamo molto positivamente una misura che garantisce la riqualificazione e il riammodernamento delle strutture. Misura che è tra le priorità indicate dalla nostra organizzazione in occasione delle ultime elezioni regionali – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – Iniziative come questa rappresentano un’opportunità per il rilancio di un settore che beneficia dei flussi turistici e si prepara ad affrontare sfide future come le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Gli imprenditori di tutti i settori dell’accoglienza hanno dimostrato la capacità di affrontare il cambiamento e di lasciare un ricordo indelebile in coloro che visitano la nostra regione, centrando l’obiettivo di rafforzare il comparto turistico”. “Obiettivo – conclude Massoletti – per il quale sono necessari investimenti in formazione, digitalizzazione, sostenibilità e per la valorizzazione del sistema enogastronomico e alimentare; candidature ad eventi congressuali e sportivi e infrastrutture in grado di collegare sempre meglio aree periferiche e interne della Lombardia”.

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