Gli edicolanti hanno tenuto aperto anche durante il lockdown, hanno offerto il loro servizio alle persone, vendendo informazione. Il calo del fatturato, come era da prevedere è stato consistente. Il governo per loro ha previsto un di bonus 500 euro edicole una tantum, a sostegno per gli oneri straordinari sostenuti per lo svolgimento dell’attività durante l’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19. Il bonus spetta alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di redditi da lavoro dipendente o pensione. Arriva fino a un massimo di € 500, entro il limite di spesa complessivo di 7 milioni di euro per il 2020, previa domanda diretta al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Se le richieste supereranno la disponibilità si procederà a riparto.
Il provvedimento è inserito all’articolo 189 – Bonus una tantum edicole per aiutare anche i titolari delle stesse.
La domanda per richiedere il bonus 500 euro edicole dovrà essere inviata al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri.
In caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste ammesse, si procederà alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari in misura proporzionale al contributo astrattamente spettante