Progetto Rughe prosegue nella costruzione di Gavirate Comunità Amica delle persone con demenza e cerca altri volontari.
Parola d’ordine: combattere l’isolamento sociale!
Una giornata di formazione al Chiostro di Voltorre sabato 6 luglio per volontari ma anche per familiari, curanti, operatori e tecnici del settore.
Il mattino dalle 9 alle 13 con Cinzia Siviero, master Validation, su modalità comunicative, differente relazione di cura, riduzione dello stress dell’anziano fragile ma anche delle persone che lo curano.
Il pomeriggio dalle 14 alle 17 informazioni sulla Comunità Solidale, su Progetto Rughe ed esperienze di volontariato, attività (Ri)-creative con AltreMenti-ReMida.
Accesso libero e gratuito.
In Italia, più di un milione di persone soffrono di demenza. In tutto il mondo, più di 44 milioni di persone soffrono di demenza, circostanza che rende la malattia una crisi sanitaria globale che deve essere affrontata.
l morbo di Alzheimer è il tipo più comune di demenza, un termine generale per le condizioni che si verificano quando il cervello non funziona più correttamente.
Il morbo di Alzheimer provoca problemi di memoria, di pensiero e di comportamento. Nella fase iniziale, i sintomi di demenza possono essere minimi, tuttavia, quando la malattia provoca maggiori danni al cervello, i sintomi peggiorano. La velocità con cui la malattia progredisce è diversa per ciascuno, tuttavia, in media, le persone che soffrono del morbo di Alzheimer vivono otto anni dopo che i sintomi si sono manifestati.
Anche se, attualmente, non esistono trattamenti per fermare la progressione del morbo di Alzheimer, vi sono farmaci che possono curare i sintomi della demenza. Negli ultimi tre decenni, la ricerca sulla demenza ha fornito una comprensione molto più approfondita del modo in cui il morbo di Alzheimer colpisce il cervello. Oggi, i ricercatori continuano a ricercare i trattamenti più efficaci e una cura, nonché i modi di prevenire il morbo di Alzheimer e migliorare la salute del cervello.
Fornire assistenza a una persona che soffre di morbo di Alzheimer o di un’altra demenza può essere gratificante e stimolante. Nelle fasi iniziali della demenza, un individuo può rimanere indipendente e richiedere pochissima assistenza. Tuttavia, quando la malattia progredisce, i bisogni di assistenza si intensificano, portando infine a una necessità di assistenza 24 ore su 24.
Spesso le persone che assistono e i familiari ci dicono che uno degli aspetti più sconvolgenti del morbo di Alzheimer sono i cambiamenti nel comportamento che esso provoca. Molte risorse sono disponibili per aiutare le persone che assistono i malati a comprendere cosa aspettarsi e come adattarsi durante la fase precoce, intermedia e avanzata della malattia.