La città di Busto Arsizio (VA) celebra il Giorno del ricordo con il documentario “Italiani due volte”. Scritto, diretto e montato da Gabriele Marelli e Luca Casartelli, da un’idea di Mario Colombo, è stato realizzato dall’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Busto Arsizio e del Gruppo ricerche storiche di Borsano. In 22 minuti, il documentario raccoglie documenti dell’epoca e testimonianze dirette di chi ha vissuto in prima persona l’esilio o quel particolare momento storico, contribuendo ad aiutare coloro che fuggivano.
Rispettando le finalità del Giorno del ricordo – istituito per conservare la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale – “Italiani due volte” si basa su materiale d’archivio (fotografico e filmato) e interviste a profughi e ad esponenti dell’Associazione Giuliani e Dalmati. Partendo dalle vicende che portarono all’esodo dall’Istria e dalla Dalmazia, il documentario si focalizza in particolare sull’esperienza del villaggio di Borsano, che accolse i profughi all’inizio degli anni ‘50, creando una vera e propria comunità, con alloggi, una scuola, esercizi commerciali e servizi.
Tra gli intervistati, l’ex sindaco di Busto Arsizio Gianpietro Rossi, il presidente dell’Associazione Giuliani e Dalmati di Varese Pier Maria Morresi e la produttrice Rita Rusic, che racconta di quando, ottenuta la cittadinanza italiana, la sua famiglia scelse di venire a vivere proprio a Busto Arsizio: «Ero una bambina e mi ricordo i palazzi alti, mi sembrava bellissimo, mi sembrava New York. Soprattutto era un’opportunità importante. Era l’inizio della libertà».
“Italiani due volte” verrà proiettato venerdì 8 febbraio alle 11 e sabato 9 febbraio dalle 10 alle 12 al teatro Aurora (via San Pietro, 15, Busto Arsizio).