Si intitola “Luci nel Buio – Storia ed Esplorazioni della Grotta Remeron”, l’opera realizzata dal Gruppo Speleologico Prealpino per valorizzare una delle eccellenze naturalistiche presenti nel territorio del varesotto.
Il documentario, della durata di una quarantina di minuti, narra la storia e vicende che hanno portato alla completa esplorazione della Grotta Remeron, avvenuta in varie fasi nel corso del ‘900, e con essa i progetti destinati a renderla in parte turistica, così come avviene a tutt’oggi. Si possono prenotare le visite qui: https://www.grottaremeron.net
Il Gruppo Speleologico Prealpino ne ha realizzato un migliaio di copie formato DVD, e gran parte di esse saranno distribuite presso scuole, biblioteche, Associazioni di carattere naturalistico ed Enti locali, cercando così di veicolare una più ampia diffusione e conoscenza di questa realtà inoltre, partire dai primi mesi del 2019 sono già previste varie serate a tema presso biblioteche ed Associazioni varie della provincia di Varese. Per richiedere copia del DVD “Luci nel Buio – Storia ed Esplorazioni della Grotta Remeron” scrivere a: info@speleoprealpino.it
Oltre agli aspetti storici, gli autori hanno voluto evidenziare soprattutto l’importanza che questa grotta assume dal punto di vista idrogeologico, essendo percorsa nelle zone più profonde da acque che, dopo un lungo e complesso tragitto sotterraneo, riaffiorano presso varie risorgenze ubicate a valle, dove vengono captate per soddisfare il fabbisogno delle comunità locali. Un racconto suggestivo e coinvolgente che spiega molto chiaramente che le aree carsiche e i fenomeni presenti al loro interno, ovvero le grotte, sono luoghi molto delicati e per questo sempre più minacciati dal rischio di inquinamento, con conseguente contaminazione delle fonti idriche. Ecco perché gli speleologi sono costantemente impegnati nelle osservazioni e monitoraggi di questi ambienti, effettuando escursioni sotterranee a grandi profondità per condurre studi altamente specialistici in difesa di questo patrimonio naturale.
Per i suoi importanti contenuti, questo documentario ha ottenuto numerosi patrocini tra i quali quello di Regione Lombardia, del Touring Club Italiano, del Club Alpino Italiano, della Provincia di Varese, del Parco Campo dei Fiori e di vari Comuni del varesotto. Questo film contiene un messaggio che viene rivolto a tutti, affinché l’opinione pubblica venga maggiormente sensibilizzata nei confronti di tali problematiche.