La fattura dal primo settembre sarà elettronica e il rimborso molto più semplice. Per consentire l’adeguamento alle nuove regole, Agenzia delle Entrate e delle Dogane hanno pubblicato in netto anticipo le istruzioni operative. Interessati alle nuove regole saranno tutte le cessioni di beni ad uso personale o familiare effettuate a soggetti appartenenti a Paesi extra UE di importo superiore a 155 euro al lordo dell’imposta: per tali vendite e per i beni trasportati nei propri bagagli non sarà necessario il pagamento dell’IVA.
A seguito dell’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica, l’Agenzia delle dogane ha realizzato la versione aggiornata del software attraverso cui gestire il flusso dei dati (Otello 2.0). Programma che garantisce l’interoperabilità con il sistema di trasmissione dei dati delle fatture e le condizioni per la piena operatività su tutto il territorio nazionale.
Fino ad ora in Italia era possibile ottenere il rimborso della tassa, ma solo dopo aver acquistato il bene a prezzo pieno, aver compilato un apposito modulo, averlo presentato alla dogana al momento della partenza, aver ottenuto il documento timbrato da portare alle agenzie di tax refund che provvedevano al rimborso, di solito entro qualche settimana. Tutto questo è stato superato dalla nuova legge.