Per il 2018 è previsto l’Ecobonus (detrazione del 50%) per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari mobili – come tende da sole e pergole – negli edifici esistenti. L’agevolazione fiscale è di massimo 60.000 euro, che corrisponde a una fornitura massima pari a 92.000 euro, posa in opera inclusa. Tutte le spese devono essere sostenute nel periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2018.
Per il 2018, infatti, è stata inserita nella legge di bilancio la detrazione fiscale al 50% per la sostituzione di infissi e tende da sole, in particolare, il testo approvato prevede che “La detrazione di cui al presente comma è ridotta al 50 per cento per le spese, sostenute dal 1º gennaio 2018, relative agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari ….”
Per usufruire del bonus occorre installare tende che riparano dall’eccesso di luce e calore, riducendo il surriscaldamento degli ambienti e dunque la necessità di ricorrere al condizionamento dell’aria. Il bonus tende, per questo motivo, è ricompreso nell’ampia categoria delle agevolazioni previste dal cosiddetto Ecobonus 2018.
Che cosa comprende il bonus tende?
- tende quali tende da sole, a rullo, da veranda, per serre, cappottine mobili (devono poter essere aperte e chiuse), veneziane esterne;
- zanzariere e tende antinsetto solo se dotate di fattore solare.
- chiusure oscuranti, ovvero persiane, tapparelle, veneziane, frangisole orientabili e altro tipo di oscuranti;
- tende tecniche da interni tra cui tende a rullo, tende plissettate e veneziane da interni;
- pergole con tende in tessuto o con lamelle orientabili.
Chi può usufruirne?
Tra le persone fisiche che hanno sostenuto le spese, possono fruire della detrazione fiscale:
- i titolari di un diritto reale sull’immobile;
- i condòmini, per gli interventi sulle parti comuni;
- gli inquilini;
- i familiari fino al terzo grado, conviventi con il possessore;
- chi detiene l’immobile in comodato.
Cosa occorre fare per avere il bonus tende?
Bisogna mandare richiesta di detrazione dev’essere inviata telematicamente tramite il portale dell’ENEA, entro 90 giorni dalla fine dei lavori (collaudo, dichiarazione di conformità, ecc.), indipendentemente dalla data di effettuazione dei pagamenti. Per fruire dell’agevolazione fiscale non è necessario effettuare alcuna comunicazione preventiva. Il pagamento delle fatture relative alle spese sostenute (su cui non è più necessario indicare separatamente il costo della manodopera) va effettuato tramite bonifico bancario entro il 31 dicembre 2018.
L’agevolazione fiscale attualmente proposta dallo Stato scadrà il 31 dicembre 2018. Dal primo gennaio 2019 lo sconto fiscale si ridurrà al 36%.