In principio sono state le casette dell’acqua, che hanno aperto la strada. Poi sono arrivate quelle del latte. I distributori che forniscono ai cittadini “l’acqua del Sindaco”, supercontrollata e in versione liscia o gasata, oppure il latte crudo dei produttori locali. ormai sono spuntati un po’ in tutti i comuni della nostra zona. La formula piace, perciò alcune amministrazioni hanno pensato di fare un passo avanti, applicando la logica del distributore automatico per fornire altri tipi di beni ai cittadini che non possono fare troppi chilometri per procurarseli.
Per esempio a Inarzo, dove non c’è un panettiere in paese, funziona il distributore di pane. Davanti al municipio c’è una macchinetta che viene rifornita giornalmente con pane fresco. C0sì questo bene di prima necessità è tornato a essere disponibile anche per quelle persone, soprattutto anziane, che con difficoltà avrebbero potuto prendere l’auto per recarsi al forno.
Gazzada Schianno invece abbina all’acqua un altro bene, in ottica di riduzione dei rifiuti: il detersivo alla spina. Una scelta che fa risparmiare e abbatte il consumo di plastica, perché i contenitori si acquistano una volta per tutte, direttamente all’erogatore, e sono riutilizzabili. I cittadini potranno riempirli a piacimento con cinque tipi di detersivo, tutti ecologici: lavatrice, ammorbidente, bagno, pavimenti e igienizzante. La tessera che si utilizza è la stessa che funziona per la casetta dell’acqua.