In piazza Carroccio, nel cuore del paese, a pochi passi dal nuovissimo palazzo muncipale (che sarà ultimato a breve) sorge la filiale di Villa Cortese della nostra Bcc. Una filiale “atipica” che, nell’ultimo anno, è riuscita a invertire la tendenza che l’ha sempre contraddistinta come “filiale di raccolta”, divenendo, grazie a un aumento del 25%, anche filiale di impieghi. Proprio un anno fa (era il marzo del 2004), a dirigere la filiale villina è stato nominato dal Consiglio di amministrazione Roberto Gentilomo, classe 1970, persona già conosciuta sulle pagine di questo giornale e all’interno del panorama della nostra Bcc. “Sono molto orgoglioso – dice – di essere stato chiamato in una delle filiali storiche della nostra banca. Dopo aver ‘vissuto’ per tredici anni della mia carriera all’interno della Sede distaccata di Buguggiate, quando mi è stato domandato di cambiare sede mi sono sentito un po’ agitato. Le tradizioni, d’altronde, diventano un motivo di serenità anche professionale. 
Dopo un anno, posso dire di trovarmi davvero bene e di essere stato accompagnato nel lavoro da uno staff di alto livello”. Sei i dipendenti, oltre al direttore, che compongono l’organico di piazza Carroccio; quattro uomini e tre donne: Mauro Follini (vicedirettore), Roberto Colombo (responsabile area titoli), Fabio Capone, Paola Torrelli, Roberta Salzano e Francesca Gritti. “L’equipe di lavoro – continua il direttore – è giovane e motivata. È soprattutto grazie alla loro collaborazione e alla voglia di fare bene, che siamo riusciti a ottenere dei risultati che ci soddisfano. La realtà di Villa Cortese è sempre stata tradizionalista.
D’altronde è la seconda filiale nata sulle fondamenta della Bcc di Busto Garolfo (prima della fusione, ndr) e da sempre si è contraddistinta per un’ottima raccolta diretta che, anche nel 2004, è aumentata di 11 punti percentua- li. Ma il dato che maggiormente ci appaga è l’aumento del 25% degli impieghi. Un aumento notevole, che ha la sua spiegazione nel trend positivo del mattone, nell’au- mento costante degli investimenti per l’acquisto di immobili, nella continua espansione dell’edilizia. E adesso l’obiettivo diventa fare ancora meglio e mantenere il trend positivo fatto segnare negli ultimi dodici mesi”.
Villa Cortese è una realtà impor- tante che, nonostante abbia tra- scorso dei momenti difficili, è riu- scita a essere costantemente il riferimento della comunità locale, come da tradizione della nostra Bcc. Questo è stato possibile gra- zie alla familiarità della cittadinan- za (oltre 2mila conti correnti acce- si, su una popolazione di circa 6mila abitanti), all’attivismo della nostra Bcc, alla comunanza dei rapporti e alla voglia di crescere insieme. “Villa Cortese – conclude Gentilomo – è un paese dove tutti si conoscono e dove tutte le carat- teristiche del nostro istituto sono intrinseche nelle coscienze. E’ una piazza dove la mutualità e il localismo sono la regola. Non esi- stono eccezioni”.
