Fine anno, tempo di bilanci. Anche per il nostro Ccr. Ovvero il Circolo culturale ricreativo, associazione senza finalità di lucro che è parte integrante del Progetto Soci della Banca e il cui scopo principale è l’aggregazione e la socializzazione dei Soci, oltre alla promozione di varie forme di attività dirette ad accrescere lo scambio di esperienze comuni e personali. Il sodalizio è guidato da un Consiglio direttivo, liberamente eletto, composto da volontari che dedicano parte del loro tempo libero per realizzare proposte culturali, turistiche, musicali e artistiche. Per fare il punto su un anno di lavoro abbiamo parlato col presidente in carica, Angelo Raimondi. «Il programma pubblicato all’inizio dell’anno era stato articolato su tre filoni principali: culturale, musicale e turistico/ricreativo –dice Raimondi-. Nel realizzarlo, abbiamo inserito anche iniziative legate alla tradizione locale, al fine di valorizzare realtà artistiche territoriali spesso dimenticate o sconosciute. Il programma ha soddisfatto le nostre aspettative, in quanto è stata registrata una partecipazione complessiva considerevole alle diverse attività presentate. Qualche piccola delusione, a essere sinceri, l’abbiamo avuta in alcune occasioni; quando, a conclusione di notevoli sforzi, dispendio di energie e risorse, i risultati sono stati alquanto deludenti. Avremmo gradito maggiore sensibilità sociale a fronte del fatto che l’ingresso nelle differenti sale in cui abbiamo organizzato alcuni eventi è sempre stato libero e gratuito».
«Siamo comunque orgogliosi –prosegue Raimondi- di aver sempre proposto iniziative di alto livello: sia nel campo turistico/ricreativo, curando con attenzione il rapporto qualità/prezzo, sia in quello musicale presentando performance di alta qualità. Nella sala congressi don Besana di Busto Garolfo e nel salone San Giovanni Bosco di Buguggiate, infatti, si sono esibiti artisti che hanno entusiasmato il pubblico per la loro indiscutibile bravura. Nel 2005, abbiamo valorizzato maggiormente la sede distaccata di Buguggiate: abbiamo esteso le iniziative portando concerti e mostre che hanno suscitato pareri molto positivi nella nostra compagine sociale e nella popolazione». Tutte queste iniziative hanno avuto un riscontro diretto anche nel numero degli aderenti al Ccr. Così, oggi, i soci effettivi sono 286, mentre i soci aggregati (familiari) sono 98. «Un segnale importante arriva dalla “territorialità” degli iscritti –spiega ancora Raimondi-, che provengono da quasi tutti i paesi dove hanno sede le filiali della nostra Bcc. Approfitto di questa occasione per rivolgere un doveroso ringraziamento ai componenti del Consiglio direttivo che, con costanza e tenacia, tutti i mercoledì sera sono stati sempre presenti in sede collaborando attivamente alla realizzazione delle diverse e molteplici iniziative. Un ringraziamento doveroso va alla Banca per il contributo annuale che ci ha permesso di coprire i costi e le spese sostenute nel corso dell’anno».
