Approvazione del nuovo statuto societario, del bilancio sociale 2004 e del nuovo regolamento elettorale, rinnovo del collegio sindacale: è stata una vera e propria maratona l’assemblea dei soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate che si è tenuta domenica 29 maggio, a Malpensa Fiere, e che, iniziata alle 8,15, si è protratta fin oltre le 13, alla presenza del vice direttore della Federazione Lombarda delle Bcc, Giovanni Pontiggia. Per la precisione si è trattato di una doppia assemblea, dal momento che erano contestualmente convocate la seduta straordinaria, necessaria per l’approvazione del nuovo statuto, e quella ordinaria, al cui interno si sono dibattuti tutti gli altri argomenti ed è avvenuta la votazione per l’elezione del collegio sindacale, che si è svolta con l’ormai collaudata procedura del voto elettronico, che ha permesso di snellire le procedure in maniera più che sensibile. Del bilancio 2004, del col- legio sindaca- le e di altri temi sviscerati nell’assem- blea parliamo più diffusamente nelle pagine che seguono; in questa carrellata di immagini, invece, vogliamo dare conto dei due nuovi strumenti di cui la nostra Bcc si è dotata. A partire dallo statuto, che ha mantenuto inalterata la sua architettura, incidendo esclusivamente sulle norme che dovevano essere adeguate a seguito della riforma del diritto socie- tario. Con l’occasione, sono stati introdotti anche due nuovi articoli: il primo sul controllo contabile, che permette alla Bcc di dotarsi di ulteriori elementi di salvaguardia in fatto di controlli e verifiche sul proprio operato; l’altro che introduce la possibilità di ritornare ai soci dei benefici in base alla l
oro operatività (pratica del ristorno). Lo statuto, inoltre, regolamenta la durata in carica dei consigli di amministrazione, che diventa di tre esercizi e non più di tre anni. Questo fa propendere per l’elezione del prossimo CdA a gennaio 2006. Se, infatti, il nuovo consiglio entrasse in carica a dicembre di quest’anno, dovrebbe scadere dopo due anni, nel 2007, in quanto sarebbe in carica per uno scampolo di esercizio 2005 e, poi, per gli esercizi 2006 e 2007. Se, invece, il nuovo CdA sarà eletto a gennaio 2006, durerà davvero tre anni, ovvero per gli esercizi 2006, 2007 e 2008. Infine, con l’approvazione del nuovo regolamento elettorale, è giunto al termine il cammino per la creazione di questo strumento, di cui, fino ad oggi, la Bcc era sprovvista. L’idea è nata nell’assemblea di maggio 2004, quando fu eletta un’apposita commissione per redigerlo. Al termine dei lavori, è stata predisposta la bozza che è stata approvata nell’assemblea di domenica, e che va a regolamentare i passaggi della governance interna, compresa la composizione del consiglio di amministrazione.
Le nuove regole mirano a tutelare entrambe le compagini sociali originarie (l’attuale Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate nasce, nel 1999, dalla fusione per incorporazione della Bcc di Buguggiate nella Bcc di Busto Garolfo). “Riguardo al territorio -spiega il presidente Silvano Caglio-, pur riconoscendo sempre alle compagini sociali originarie il ruolo di guida e di testimoni dei valori del nostro movimento, si è voluto riservare due posti a consiglieri non provenienti dalle piazze storiche. La presenza in Cda di un componente “della provincia di Milano” e di uno “della provincia di Varese”, infatti, è un segno della nostra effettiva apertura al territorio su cui andiamo ad operare”.

