Si chiude venerdì 24 novembre con il convegno pubblico “Azione, Punizione e Prevenzione” il corso di formazione che il centro antiviolenza E.VA ODV ha dedicato alle forze dell’ordine. L’iniziativa, in programma in Sala Tramogge ai Molini Marzoli di Busto Arsizio (VA), apre di fatto una serie di occasioni di riflessione e sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.
«In un periodo drammatico, in cui gli episodi di femminicidio si manifestano con crescente preoccupazione, E.VA ODV incrementa l’impegno, sottolineando la necessità imperativa di unire le forze», spiega la presidente di E.VA ODV, Emilia Barni. «Sono impressionanti i numeri dei femminicidi avvenuti in questo 2023 e pochi giorni fa è stato aggiunto anche il nome di Giulia Cecchettin a quello delle Donne uccise, oltrepassando le 100 vittime, quasi una ogni tre giorni. Negli ultimi giorni abbiamo mantenuto un tono di assoluto rispetto per le famiglie coinvolte da questa tragedia, pur consapevole di operare in un contesto nel quale la violenza assume sfumature sempre più complesse e tragiche. Per cui diventa una priorità agire con determinazione».
Un primo segnale è arrivato già giovedì 23 novembre con l’avvio dell’info point della Questura di Varese, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, come punto di ascolto presso la Piazza del mercato in Via Piemonte a Busto Arsizio.
Venerdì 24 novembre è in programma ai Molini Marzoli dalle 16 alle 18 l’ultimo incontro del corso dedicato alle Forze dell’Ordine e agli Avvocati. Patrocinato dall’Assessorato all’Inclusione e Salute nella persona di Paola Reguzzoni del Comune di Busto Arsizio, Ente capofila della Rete Antiviolenza di Busto Arsizio, Saronno, Gallarate e Somma Lombardo, e realizzato con il sostegno della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, l’evento mira a promuovere una maggiore consapevolezza su quanto accade e a offrire informazioni essenziali per l’assistenza e il soccorso alle vittime. «Oggi, il compito di chi ogni giorno affronta in prima linea un fenomeno tanto complesso e drammatico è quello di non farsi travolgere dall’onda emotiva del momento. Bisogna invece continuare ad affinare una rete di professionalità che sia in grado di rispondere alle richieste di aiuto, di intercettarle quando fanno più fatica ad emergere e di non lasciare mai più sole le donne che hanno il coraggio di ribellarsi. Per questo è indispensabile mantenere la massima lucidità e determinazione, anche quando il dolore e la rabbia rischiano di prendere il sopravvento, assieme al senso di smarrimento», spiega Barni. Esemplificativo è il titolo dell’incontro: “Azione, Punizione e Prevenzione”. «Queste sono le tre priorità da tenere a mente e sono le attività da svolgere con costanza, ciascuno per la propria parte e secondo le proprie competenze, ma restando in un gioco di squadra».
Aggiunge il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi: «Il fare rete è indispensabile nell’affrontare la piaga della violenza di genere. Come Bcc abbiamo voluto essere al fianco di E.VA ODV non solamente per contribuire alla diffusione del messaggio, ma anche per testimoniare l’importanza di essere tutti uniti nel contrastare un fenomeno che sta raggiungendo livelli preoccupanti».
Il convegno, moderato dal giornalista e scrittore Marco Linari, vedrà l’intervento di Roberto Scazzosi (presidente della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate), e di eccellenti relatori come il sostituto procuratore del tribunale bustese Carlo Alberto Lafiandra, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, il commissario capo della Questura varesina Anna Maria Benci, la psicoterapeuta Elena Paganini, il cappellano del carcere don David Maria Riboldi e la professoressa Luisa Santoro, referente per il Progetto Regionale “A scuola contro la violenza sulle Donne”. In conclusione, interverrà il dottor Francesco Solbiati, autore del libro “L’Amore, il Rispetto, la Cura”.
Sabato 25 novembre, l’impegno del Centro Antiviolenza vuole sensibilizzare le scuole, secondo il motto “Educare per prevenire”. Quattro le panchine rosse – simbolo della lotta contro la violenza di genere – che saranno inaugurate in corrispondenza di altrettanti istituiti scolastici del territorio: in collaborazione con il Liceo Artistico Paolo Candiani di Busto Arsizio, una panchina sarà posizionata in piazza Trento Trieste, le altre tre saranno collocate nei comuni di Ferno, Gallarate e Vizzola Ticino.
La sera del 25 novembre, alle ore 21 presso la Sala Pro Busto, Via Cesare Battisti, 12 si darà spazio a un evento artistico intitolato “Kintsugi – Viandanti Teatranti” in collaborazione con i soci Coop.
Venerdì 1° dicembre, E.VA ODV sarà al fianco dell’Amministrazione comunale di Cavaria con Premezzo nella manifestazione che si terrà davanti al palazzo comunale alle 20.50, raccogliendo l’invito dell’assessore al Welfare Irene Scaltritti: «La violenza non è un fatto privato, riguarda tutte e tutti. Sono invitati a partecipare tutti, donne, uomini, ragazzi, bambini: portate una candela».
Inoltre a Gallarate, l’amministrazione comunale ha patrocinato un’iniziativa presso il Centro Commerciale Malpensa Uno, dove E.VA ODV si pone l’obiettivo di sensibilizzare sia le attività commerciali sia la clientela.
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