“Donare il sangue è una necessità: per assicurare le cure agli emofiliaci, per i trapianti degli organi, per curare gli ustionati, per ricavare dal plasma i cosiddetti farmaci salvavita. Donare un po’ del proprio sangue dovrebbe essere considerato un atto di civiltà e un dovere morale per chi è in buona salute. Recarsi, almeno una volta all’anno, in una struttura del Paese dovrebbe essere sentito come un atto d’amore verso chi manca di qualcosa d’importante. Ogni giorno, in Italia, migliaia di persone sopravvivono grazie a un gesto così semplice ma così importante. Non indugiamo, perché “certe cose” non accadono solo agli altri. Gli “altri” siamo anche noi”, spiega Don Antonio Sciortino.
Le scuole di Parabiago sono in prima linea, coinvolte dall’Avis, nel progetto di educazione al dono del sangue. Hanno decorato una panchina presso il Parco di Villa Corvini, grazie a un concorso pensato e promosso dall’Avis Parabiago e rivolto alle scuole cittadine, in particola modo alle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado.
Ogni anno l’Avis Parabiago propone progetti rivolti ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie della città con l’obiettivo di sensibilizzare e portare a conoscenza la realtà Avis e la sua mission.
Quest’anno, le classi quinte della scuola primaria hanno conosciuto il mondo Avis attraverso la tecnologia digitale utilizzando Google Maps per la precisione; mentre le classi seconde della scuola secondaria di primo grado hanno sviluppato progetti di decorazione per realizzare, appunto, una panchina pubblica.
“La partecipazione al concorso è stata davvero sorprendente -dichiara il rappresentante Avis Parabiago con delega ai rapporti con le scuole che ha coordinato il progetto- e la selezione non è stata per nulla semplice perché i ragazzi hanno presentato bellissimi lavori e idee. Abbiamo prediletto un disegno adattabile e semplice che esprimesse bene la missione di Avis.”.
Tra i numerosissimi disegni partecipanti al concorso, è stato scelto quello idealizzato da Villa Saba che riporta lo slogan positivo “Chi dona il sangue fa fiorire la vita” accompagnato da una decorazione di fiori stilizzati i cui petali ricordano le gocce di sangue, una rappresentazione visiva dello slogan moto semplice e intuitiva. Sabato 2 settembre la panchina è stata dipinta da Saba stessa, aiutata da due compagni di scuola: Federico Luraghi, Alice Beretta e Aaliya Ameen. Il tutto sotto la supervisione del Rappresentante Avis Parabiago: “Il lavoro è stato molto bello, divertente e anche impegnativo. I ragazzi molto coinvolti ed entusiasti e questo ad Avis fa molto piacere perché è riuscita a portare avanti il proprio ruolo.”.
L’Amministrazione Comunale ha condiviso il progetto e acquistato il materiale necessario per realizzare la decorazione, oltre ad individuare la panchina destinata a diventare simbolo permanente che richiama all’importanza della donazione del sangue.
“Davvero bello vedere i ragazzi così coinvolti in questa iniziativa in cui al centro persiste un messaggio di cura verso l’altro -dichiara il Sindaco Raffaele Cucchi- Un ringraziamento ad Avis Parabiago per aver saputo coinvolgere la sensibilità dei ragazzi e averli resi protagonisti.”.
Con la riapertura dei parchi avvenuta nella giornata di ieri con ordinanza n. 214 del 13/09/2023, i visitatori di Parco Villa Corvini potranno apprezzare il lavoro dei ragazzi e utilizzare la panchina.