Da Olgiate Olona per borghi e sentieri per l’integrazione delle persone con disabilità

Trekking sociale. Riscoprire piccoli borghi, sentieri, monumenti, attività locali, parchi e paesi: è l’obiettivo del progetto An(D)ando promosso dalla Cooperativa Progetto Promozione Lavoro di Olgiate Olona in provincia di Varese, che si occupa di integrazione delle persone con disabilità.

Sono state organizzate un paio di uscite al mese per i ragazzi della cooperativa Progetto Promozione Lavoro di Olgiate Olona in provincia di Varese. Il nuovo progetto si chiama An(D)ando ed è rivolto sia ai ragazzi che frequentano la cooperativa sia ad altri che vorranno prenderne parte.

Questa nuova proposta viene definita “trekking urbano” e non solo, perchè darà la possibilità di visitare luoghi, scoprire e incontrare persone per trasformare questi “passi” in opere e “documenti” da divulgare come sempre con una o più mostre alla fine del progetto aperte a scuole, servizi e all’intera comunità.

I ragazzi muniti di macchine fotografiche documenteranno le loro uscite e avranno la possibilità di mostrarle al pubblico come gli artisti normodotati. Al termine della visita avranno il tempo di ricostruire il percorso di trekking sociale attraverso varie forme artistiche. «Con questo progetto – si legge nel comunicato stampa – continueremo il nostro percorso volto all’integrazione e alla socializzazione attraverso il movimento, la scoperta, la curiosità e lo stare insieme. Un trekking urbano e non solo, ci darà la possibilità di visitare luoghi, scoprire e incontrare persone e questi passi si trasformeranno in opere e documenti da divulgare come sempre con una o più mostre alla fine del progetto aperte a scuole, servizi e all’intera comunità».

La Cooperativa sociale ‘Progetto Promozione Lavoro’ di Olgiate Olona,  ha al suo interno un modulo C.S.E,  è stata fondata nell’ormai lontano 1987.
L’ambizione era mettere in piedi una struttura di sostegno e socializzazione per diversamente abili e/o comunque in situazione di disagio personale, per romperne l’isolamento e rendere loro possibile un percorso di vita autonoma. Partendo da un’esperienza di volontariato e di solidarietà, la cooperativa è diventata poi, nel corso degli anni, uno strumento di crescita per gli utenti, gli operatori e i volontari.
Per ogni ragazzo si è cercato di costruire un cammino di formazione ‘tagliato su misura’, tendente a sviluppare abilità per  costruire una propria  autonomia personale. attualmente sono 13 gli utenti inseriti nella cooperativa, sotto la guida di 3 educatori e coadiuvati da psicologi e altri professionisti nei casi in cui ce ne fosse l’esigenza.
I laboratori attivi all’interno della struttura sono molti e tutti finalizzati a stimolare la creatività, a sviluppare la manualità e a migliorare le capacità relazionali. Pittura su ceramica, creta, falegnameria, percussioni, pittura, fotografia, teatro, laboratori presepiali ecc…
Molte collaborazioni con altri enti hanno fatto si che le opere dei ragazzi siano state riconosciute artisticamente da addetti ai lavori.  Mostre sul territorio (locali pubblici, scuole, centri ecc…) hanno dato al servizio una maggiore visibilità e ai ragazzi un riconoscimento concreto al loro lavoro, dando la possibilità agli stessi di sperimentarsi relazionalmente in ambienti diversi dal centro e dalla propria famiglia. La cooperativa si occupa anche gite, feste ecc… rivolte principalmente ai ragazzi ma a volte anche alle famiglie, quindi non solo un sollievo per i familiari e un momento di svago e conoscenza per i ragazzi, ma anche una volontà rivolta alle famiglie per far si che si crei un maggiore contatto fra  loro, consolidando sempre più un mezzo di mutuo soccorso, già agevolato da momenti di incontri fra genitori, educatori e volontari che si tengono all’interno del nostro ente.

Il progetto è sostenuto attraverso il bando Interventi Sociali 2022 della fondazione Comunitaria del Varesotto.

Per ulteriori info sulla partecipazione sono a disposizione i numeri 0331 375250 e 347 1847809 ed anche la mail promlavoro.educatori@gmail.com.

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