Proroga smart working semplificato per fragili e genitori di bambini con problemi

Viene allungato di altri due mesi la possibilità di proseguire con lo smart working nella modalità semplificata che ha caratterizzato la fase emergenziale, ovvero senza la necessità di un accordo.

La Commissione Affari Sociali alla Camera ha approvato l’emendamento che prevede la proroga dello smart working semplificato per i lavoratori fragili (e per i genitori di figli con disabilità), sia del settore pubblico che nel settore privato, anche se la possibilità di accedere in maniera semplificata al lavoro da remoto non è uguale per tutti i lavoratori: fino al 30 giugno per il pubblico e fino al 31 agosto per il privato.

Attenzione: fino al 31 agosto, inoltre , è consentita la modalità di comunicazione semplificata per lo smart working per tutti i lavoratori del settore privato: è consentito, cioè, il ricorso allo smart working senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore

Il datore di lavoro sarà tenuto a comunicare al ministero del Lavoro in via telematica solo i “nominativi dei lavoratori e la data di inizio e cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile” e non tutti gli allegati degli accordi individuali sottoscritti con i singoli lavoratori (che comunque l’azienda dovrà conservare)

Per certe categorie di lavoratori fragili, nei casi in cui non sia possibile svolgere il lavoro in modalità agile, ci sarà l’equiparazione al ricovero ospedaliero.
L’emendamento fa parte del disegno di legge di conversione al decreto legge n.24 del 2022.

Fino al 31 agosto, quindi, è consentita la modalità di comunicazione semplificata per lo smart working per tutti i lavoratori del settore privato: è consentito, cioè, il ricorso allo smart working senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore

 

 

 

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