Il decreto Ristori dà la possibilità di usufruire del credito d’imposta sui canoni di ottobre, novembre e dicembre. Ma riduce la platea dei beneficiari: l’agevolazione, sottolinea laleggepertutti.it, sarà riservata solo a chi rientra nei settori colpiti dalle nuove chiusure decise dal Governo nella seconda ondata dell’emergenza Covid in base ai rispettivi codici Ateco.
Bonus affitti prorogato fino a fine anno, quindi, ma non per tutti i titolari di attività commerciali.
La buona notizia, oltre al fatto della proroga, è che per accedere al bonus non c’è più il requisito di essere un soggetto “esercente attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel 2019”. Significa che l’agevolazione sui canoni di affitto è fruibile, come recita il decreto Ristori, “indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente”. Sarà sufficiente svolgere l’attività di uno dei codici Ateco indicati nel decreto.