A Gallarate è partito un interessante servizio per chi lavora in città. I negozi resteranno aperti il giovedì in pausa pranzo. Nelle grandi città è normale trovare tutto aperto, ma in provincia i negozianti in pausa pranzo chiudono e così le persone che lavorano a tempo pieno sono spesso costrette a fare acquisti la sera, se arrivano in tempo, o nel week end. Con questa nuova sperimentazione si vedrà se, in particolare sotto il periodo natalizio, si alzeranno gli introiti dei piccoli negozi. Lo scopo dell’iniziativa è quello di regalare più tempo ai possibili clienti, più tempo per scoprire e conoscere il centro, le sue perle storiche e per visitare senza fretta i negozi locali.
Ascom e negozianti del centro storico hanno stipulato il “Patto per il commercio”, questa è una delle prime iniziative messe in campo. Del resto ci sono tante persone, dipendenti di uffici o aziende che una passeggiata in centro storico la farebbero volentieri nella pausa pranzo, magari con la voglia di comprare anche qualcosa. E’ un gesto concreto che si spesa, a fronte di un impegno maggiore dei gestori dei negozi, possa portare risultati concreti in termini di incassi, e mettere un freno alla supremazia dei grandi centri commerciali. I piccoli negozi hanno spesso gestori appassionati e molto preparati nel loro lavoro, cosa che fa la differenza anche in termini di qualità e di servizio negli acquisti. L’armonizzazione degli orari avrà più vantaggi che svantaggi. I negozi svolgono un ruolo fondamentale in una città davvero dinamica. Un vantaggio sarà la comunicazione unitaria rivolta alla clientela. La pausa pranzo ridotta porta anche vantaggi ai dipendenti che vengono da fuori, visto che avranno un orario lavorativo più compatto. Certo, il prolungamento degli orari porta anche ad un organizzazione del personale più complessa, ma una volta alla settimana è fattibile.