Natale solidale, può voler dire aderire anche a un progetto solidale. Aubam di Busto Arsizio, propone di prendere in casa per qualche settimana un bimbo bielorusso. Obiettivo: migliorare la sua salute allentandolo dai luoghi del disastro di Chernobyl. A distanza di molti anni dall’incidente avvenuto il 13 marzo 1998, Aubam, associazione costituitra da persone dal cuore gigante, lavora alacremente per ospitare bambini ucraini che hanno bisogno, non solo di mangiare, ma anche d’amore, d’amicizia e di tante coccole. I bambini ospitati dalle famiglie hanno assistenza medica, accompagnatrici ucraine che curano i rapporti tra le famiglie e i piccoli. E’ sicuramente un impegno, ma le famiglie hanno il sostegno dei volontari in maniera completa e totale. Aubam sarà in piazza San Giovanni per tutta la giornata del 22 dicembre per cercare nuove famiglie ospitanti.
Il disastro di Chernobyl è stato il più grande incidente nucleare della storia, classificato a livello 7 “incidente catastrofico”. Avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23:45 presso la centrale nucleare V.I. Lenin di Chernobyl in Ucraina vicino al confine con la Bielorussia, allora Repubbliche dell’Unione Sovietica. Nel corso di un test definito “di sicurezza” (già eseguito senza problemi di sorta sul reattore n. 3), furono paradossalmente violate tutte le regole di sicurezza e di buon senso portando a un brusco e incontrollato aumento di potenza (e quindi di temperatura) del nocciolo del reattore n. 4 della centrale.
Aubam è una associazione umanitaria di volontariato, riconosciuta ONLUS, regolarmente costituita a Busto Arsizio . L’ atto di costituzione, fra l’altro recita: L’A.U.Ba.M. Associazione Umanitaria pro Bambini nel Mondo, è una l ibera aggregazione di persone e non ha scopo di lucro; l’ A.U.Ba.M. ha come scopo esclusivo promuovere e praticare la solidarietà umana, sollecitare la coscienza dei cittadini sulla necessità di aiutare i minori vittime di disastri e calamità, allo scopo di risanare il loro fisico, sostenere, anche in accordo, con Istituzioni, Enti ed Associazioni italiane ed internazionali particolari iniziative tendenti ad affrontare le problematiche. Nata ufficialmente nel 2008 ma operativa già dal 1998. Marco Fontana di Busto Arsizio visse la prima esperienza di accoglienza di minori colpiti dalle radiazioni seguite al disastro ecologico della centrale nucleare di Chernobyl (all’ora Unione Sovietica ora Ucraina).