Il 10 e 11 maggio, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi dell’Insubria, è in programma il Festival della filosofia, durante il quale saranno presentati i percorsi progettuali ideati e sviluppati dagli oltre 1600 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado sul tema della problematica relazione tra Storia, scienza e filosofia. «Pressoché tutte le relazioni presentate in questo IX Festival della filosofia – dichiara il professor Fabio Minazzi, ideatore del progetto – da quelle che traggono origine dallo studio svolto nelle scuole primarie, fino a quello realizzato nelle scuole secondarie superiori, attestano la fecondità di un approccio critico-dialogico in grado di scardinare i tradizionali confini disciplinari, recuperando quello spirito vivificante che ha sempre animato la ricerca umana in tutte le direzioni della sua stessa riflessione. Esattamente entro questo intreccio, il pensiero stesso si risveglia e finisce per riconquistare quel ruolo e quella funzione formativa decisiva per mezzo della quale non solo il singolo può maturare, ma la stessa società umana non può che essere avviata a riflettere seriamente sulla propria esistenza e sul preciso significato del suo stesso impegno di vita, di studio e di lavoro».
«Anche quest’anno l’esperienza del pensare filosofico, la sua straordinaria e spontanea capacità interrogante animata dalla meditazione sui testi classici ha offerto la possibilità di accesso, a studenti di ogni età, a una casa filosofica comune e a quella “filosofia per tutti” o “filosofia come diritto civile” che custodisce l’idealità educativa di questo progetto» ha sottolineato la professoressa Marina Lazzari, responsabile del progetto.
Alla prima giornata del Festival, dedicata ai Giovanissimi Pensatori, curata dalla professoressa Veronica Ponzellini, parteciperanno i bambini delle Scuole primarie di Buguggiate, Gavirate, Oltrona al lago, Velate, Voltorre, e della Scuola primaria G. Bosco di Varese. I piccolissimi filosofi metteranno in scena alcuni dialoghi filosofici dai temi più vari: le riflessioni sulla bellezza e sulla natura si uniranno a interventi dialogati su Galileo e la scienza, sul faro di Alessandria d’Egitto e tanto altro ancora! L’Aula Magnadi via Ravasi sarà, come accade ormai da parecchi anni, animata da pensieri di giovanissimi filosofi e colorata da magliette e cappellini dei Giovanissimi Pensatori oltre che dal nuovo logo della giornata ideato appositamente dai bimbi (*vedi immagine).
La seconda giornata del Festival sarà aperta in un’inedita forma canora dai giovani del Liceo Scientifico Statale “Galileo Ferraris” di Varese, scuola polo del Progetto dei Giovani pensatori, che si esibiranno nella performance filosofico-musicale Sulle note del logosnella quale i passaggi più noti della riflessione dei principali filosofi antichi e moderni saranno presentati sulle note di alcuni recenti brani di musica leggera, con testi adattati per l’occasione, per essere sottoposti al giudizio della commissione nel contesto insolito di una gara canora. Seguiranno i ragazzi dell’ISISS “Daverio-Casula” di Varese, da anni impegnati nelle ricerche relative all’Archivio storico del territorio dei laghi varesini del Centro Internazionale Insubrico il cui tema di quest’anno riguarda la Ricerca sui toponimi originari e dimenticati del lago di Varese, documenti del 1700-1800. Lo stesso impegno per il Progetto di Didattica Lacustre è condiviso dai loro colleghi più piccoli della Scuola Secondaria di Primo Grado “A.T. Maroni” di Varese impegnati nella questione, cara a tutti varesini: Come sta il lago? Visitiamo le sue acque. A studi archivistici che uniscono scienza a storia, si affiancherà la performance di un laboratorio filosofico, quello del Liceo Statale “Vittorio Sereni” di Luino che presenta un dialogo dal titolo significativo: Memento quaerere. I ragazzi del Liceo Linguistico Statale “A. Manzoni” di Varese hanno invece scelto di dedicare il loro impegno di ricerca a Performing Galileo: il tormentato cammino di uno scienziato rivoluzionario. Vari temi del dibattito sulla scienza nelle sue relazioni con la creatività, lo stupore, la meraviglia, le arti, la poesia emergeranno nella presentazione della rappresentazione teatrale, La poesia della scienza da parte del Laboratorio teatrale del Liceo Scientifico Statale “G. Ferraris”, Varese, costruito su alcune scene tratte da Vita di Galileo di Brecht alternate a brevi testi di Shelley, Calvino, Feynman, Hack, Levi, Pascoli, Sinisgalli, Wordsworth, Szymborska e altri autori.
Non potevano mancare i Giovanissimi pensatori diversamente abili dell’Istituto Comprensivo “Pellico” Varese 2 che tornano alFestival con il filmato dal titolo emblematico: Di nuovo insieme!
Per il terzo anno al Festival dei Giovani pensatori, Legalità come prassi, il civic engagement lab progettato dalla Commissione Legalità del Centro Internazionale Insubrico coordinata dalla professoressa Stefania Barile, presenterà una sintesi dei quattro percorsi di alternanza scuola-lavoro sviluppati da ottobre a maggio nelle classi degli indirizzi Scientifico, Linguistico e delle Scienze Applicate del Liceo “Vittorio Sereni” tra Luino e Laveno. Gli studenti si sono impegnati nella ricerca storica sulla Resistenza e sull’Antifascismo tra Varese, Luino e Rancio Valcuvia; nella tutela e valorizzazione del patrimonio artistico del nostro territorio, in collaborazione con i Musei convenzionati con il Centro Internazionale Insubrico, attraverso i new media e un uso “educativo” dei social network; e nell’implementazione del sito di Legalità come prassi C4Legality.
Sarà presentato il percorso del Laboratorio artistico-filosofico curato da Stefania Barile, in collaborazione con la scrittrice Elisa Castiglioni, la regista teatrale Daniela Sbrana e i docenti dei Consigli delle Classi Terze della Scuola Secondaria di Primo Grado “A. T. Maroni” di Varese, che ha portato alla realizzazione della rappresentazione teatrale Desideria: il coraggio di sfidare la storia, che verrà messo in scena alle 20,30 sempre di venerdì 11 maggio al Teatro Santuccio, via Sacco 10 a Varese, con ingresso libero, con ingresso libero e gratuito aperto a tutta la cittadinanza.
Il Festival si concluderà con la Proclamazione dei vincitori del Progetto concorso Web-care tra valori e limiti da Lettera a una professoressa alle elaborazioni digitali a cura della Commissione Organizzativa composta dalla Commissione Legalità del Centro Internazionale Insubrico, ACLI provinciali e Libreria Kentro di Varese, in collaborazione con la Fondazione don Lorenzo Milani. Gli elaborati saranno presentati ufficialmente venerdì 25 maggio 2018 alle ore 14,30 nella Sala Conferenze dell’Istituto De Filippi a Varese. Per l’occasione la Fondazione don Milani metterà a disposizione una Mostra fotografica composta da 32 pannelli.