Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in occasione del Congresso Assiom-Forex alla riforma del Credito Cooperativo, ha riconosciuto il valore delle Bcc. Sono loro a “continuare a sostenere l’economia reale preservando i valori della cooperazione e della mutualità”.
La mutualità (valorizzata nell’art.45 della Costituzione) è il vero tratto distintivo delle BCC e Casse Rurali, impegnate in ampio e diffuso processo di concentrazione, in una funzione anticiclica che ha consentito in questi anni di crisi di erogare più credito, a tassi più convenienti e con tassi di ingresso in sofferenza ridotti, confermando quindi la propria capacità di valutazione del merito di credito basato sulla conoscenza delle famiglie e delle imprese dei territori dei quali sono espressione. Anche la patrimonializzazione si mantiene al di sopra della media nonostante i costi (oltre 420 milioni) per la soluzione di crisi di banche di altra natura e dimensione e la confermata capacità di risolvere con risorse interne le criticità di alcune Bcc.