Andrea ha 9 anni, è ricoverata in Messico, per una cura sperimentale per un raro tumore al cervello, Dipg, acronimo di diffuse intrinsic pontine glioma. Purtroppo il tumore nasce e si sviluppa al centro del cervello ed è impossibile da operare chirurgicamente. In Messico è arrivata grazie a una gara di solidarietà partita da Nerviano e si è allargata a tutta la zona circostante. La cura sperimentale le ha permesso di vivere fino ad oggi, ma ora la situazione di è aggravata e la mamma vorrebbe riportarla a casa. Serve una eliambulanza per spostarla, che è troppo costosa per la famiglia. Il comune di Nerviano ha organizzato uno spettacolo benefico per raccogliere fondi. Appuntamento domenica 19 novembre alle 21.00 in sala Bergognone la compagnia di teatro amatoriale “Dove osano le aquile” mette in scena la divertente commedia teatrale MILANO SAN CRISTOFORO – LAMEZIA TERME … MACCHINA AL SEGUITO. Lo spettacolo tratta di una attesa in stazione e dei molti divertenti incontri che possono capitare in questo ambiente: un capostazione dongiovanni, un paziente manovale alle prese con un silenzioso pensionato e un singolare musicista, una barista impicciona, una zitella, una suora, una studentessa e tre colorate famiglie italiane.
La mamma si è rivolta a quanti l’hanno aiutata in questi anni su Facebook, dove per Andrea è nato un comitato on line. “Ciao a tutti voi amici di Andrea. – ha scritto – Ultimamente i miei post non erano continui perché Andrea era in condizioni instabili: giorni alti giorni bassi. Purtroppo é col cuore frantumato che sono a scrivervi questo ma la vita di un bambino affetto da DIPG tuttora non ha certezze o garanzie e le cose possono cambiare in un batter di ciglia. Se prima ero a chiedervi aiuto per dare una speranza alla mia bambina di poter provare a vivere, ora vi chiedo di aiutarmi a riportarla a casa. Questi ultimi giorni sono stati utili per prendere una decisione così drammatica : finché Andrea aveva la sua occasione abbiamo combattuto fino all’ultimo per non negargliela ma ora tutto quello che la scienza poteva fare è stato fatto e la nostra guerriera è nelle mani di Dio. Grazie a chi ci ha creduto fino all’ultimo sostenedendoci , appoggiandoci. Niente è stato vano e mai mi pentirò di averci provato GRAZIE anche a tutti VOI…. Ora sono a chiedervi un ultimo grande aiuto per permettere ad Andrea di trascorrere i giorni che le rimarranno a casa sua… Per poter affrontare il viaggio serve un’aeroambulanza attrezzata di tutto, che comporta una spesa ad oggi per me insostenibile dovendo ancora pagare l’ospedale…… Grazie ancora a tutti….NON ABBANDONATECI ADESSO!!!”