La misura favorisce e stimola l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego. Domande dal 4 ottobre 2017 e fino a esaurimento risorse. Particolare attenzione alle iniziative intraprese da giovani (under 35 anni) o da soggetti maturi (over 50 anni) usciti dal mondo del lavoro o da imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico, riducendo il tasso di mortalità e accrescendo le opportunità per la loro affermazione sul mercato.
L’iniziativa prevede finanziamenti agevolati a tasso zero e contributi a fondo perduto, per progetti di avvio e/o sviluppo di Pmi di tutti i settori e progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale
- da realizzarsi entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’intervento finanziario e che comportino spese totali ammissibili per almeno 41,7mila euro
- che abbiano ricevuto uno o più endorsement da parte di istituzioni (ad es. associazioni di categoria, banche e intermediari finanziari, università e centri di ricerca etc.) o da parte di privati (ad es. clienti o fornitori attuali o potenziali, soggetti operanti nel medesimo settore professionale del beneficiario)
Si può concorrere sino al 60% della spesa complessiva ammissibile (elevabile fino al 65% in caso di progetti presentati da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o coerenti con la S3), e sarà concesso da un minimo di 25mila euro a un massimo di 65mila euro, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regime de minimis.
A chi si rivolge
- MPMI lombarde iscritte e attive nel Registro delle imprese da non più di 24 mesi,
- Liberi Professionisti, in attività da non più di 24 mesi, che esercitano in Lombardia,
- “aspiranti imprenditori” che, entro 90 giorni dalla data del decreto di assegnazione, iscrivano una MPMI nel Registro delle Imprese di una delle Camere di Commercio della Lombardia,
- “aspiranti liberi professionisti” che, entro 90 giorni dalla data del decreto di assegnazione, aprano la Partita IVA.