Un aiuto a inquilini e proprietari in difficoltà dal Medio Olona

Quando capita un momento di crisi uscirne può essere difficile. Dal Medio Olona aiuti a chi è in difficoltà con la casa.

L’attuale contesto sociale, segnato dal protrarsi della crisi economica e finanziaria, causa significative ripercussioni sul reddito disponibile delle famiglie, con evidenti effetti anche sul fabbisogno abitativo. In difficoltà sono gli inquilini che non riescono a pagare il canone di mercato, ma anche i proprietari di case, che non incassano l’affitto o chi non riesce a pagare le rate del mutuo. Per chi abita nei comuni di Fagnano Olona, Castellanza, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona e Solbiate Olona è ora possibile fruire di misure incentivanti, fino all’esaurimento dei contributi messi a disposizione della Regione Lombardia. A questo link trovate la modulistica per tutti gli interventi disponibili: http://www.aziendaspecialemedioolona.it/?channel=pagine&mode=view&idmenu=8&id=49.

Il Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione ha finanziato una misura rivolta al contenimento della morosità incolpevole al fine di sostenere gli inquilini titolari di contratti sul libero mercato. I contributi saranno assegnati con cadenza mensile, fino ad esaurimento delle risorse messe a bando. Possono presentare la domanda di contributo i cittadini che:

  • sono residenti nei Comuni di Fagnano Olona, Castellanza, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona e Solbiate Olona;
  • hanno cittadinanza italiana, di un paese dell’UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE, possedere un regolare titolo di soggiorno;
  • sono titolari di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9) e risiedono nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno;
  • si trovano in una situazione di morosità incolpevole determinata da una consistente riduzione di reddito, sopravvenuta successivamente alla stipula/rinnovo del contratto di locazione (licenziamento, mobilità, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti a termine, accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro, cessazione di attività professionale o di impresa, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare);
  • sono destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida;
  • hanno un I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore ad euro 26.000,00 (ISEE ordinario) o un reddito I.S.E. (Indicatore della Situazione Economica) fino al limite massimo di euro 35.000,00;
  • non sono titolari (né il richiedente né alcun componente del nucleo familiare) di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.

Gli inquilini in possesso dei requisiti sopra elencati possono rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del proprio Comune di residenza negli orari di apertura, oppure consultare il sito istituzionale dal quale scaricare la relativa modulistica. Seguirà colloquio per la verifica dei requisiti e per meglio presentare gli interventi avviati nel settore della locazione.

Misure per sostenere temporaneamente i nuclei famigliari che sono proprietari di immobile all’asta, a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo, nell’individuazione di nuove soluzioni abitative in locazione (Misura 3 della DGR 6465/2017). Il contributo serve per le spese per la caparra e al massimo le prime sei mensilità di canone di un nuovo contratto di locazione. Non sono ammesse e sostenute con tale intervento le spese per le utenze (acqua, gas e luce) e le spese condominiali. Il nuovo contratto di locazione deve essere preferibilmente a canone concordato ai sensi degli accordi locali e comunque in ogni caso sostenibile in rapporto al reddito del nucleo familiare: si intende sostenibile un canone non superiore al 40% del reddito complessivo familiare (indicatore ISE). L’importo massimo del contributo erogabile è pari ad euro 3.000,00. Possono richiedere il contributo oggetto del presente bando i cittadini residenti nei Comuni di Fagnano Olona, Castellanza, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona e Solbiate Olona in possesso dei requisiti di seguito elencati:

  • essere residente da almeno 5 anni in Regione Lombardia (per almeno un componente del nucleo famigliare)
  • avere un valore I.S.E.E. (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore ad € 26.000,00 (ISEE ordinario) o reddito I.S.E. fino al limite massimo di € 35.000,00;
  • essere proprietario di un immobile che è stato messo all’asta a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo;
  • avere cittadinanza italiana, o di un paese dell’UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE, in possesso di un regolare titolo di soggiorno;
  • non essere titolare (né il richiedente né alcun componente del nucleo familiare) di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare;
  • essere in possesso di un pre accordo per la stipula di un nuovo contratto di locazione preferibilmente a canone concordato ai sensi degli accordi locali o a libero mercato ma comunque sostenibile in base al reddito del nucleo famigliare.

I contributi saranno assegnati con cadenza mensile, fino ad esaurimento delle risorse messe a bando. In caso di esaurimento dei fondi disponibili, ai sensi del D.M. 202/2014, l’Azienda Speciale Medio Olona Servizi alle Persone stilerà una graduatoria delle domande pervenute tenendo conto dei seguenti criteri di priorità:

  • in prima istanza verranno assegnati i contributi a richiedenti nei cui nuclei familiari siano presenti figli minori di età inferiore ad anni 15, in ordine decrescente in base al numero dei componenti del nucleo familiare minori di 15 anni; a parità di condizioni, l’ordine verrà definito in base all’I.S.E.E., dando priorità ai valori più bassi;
  • nel caso in cui ci fossero dei fondi residui dopo l’applicazione di questo criterio si procederà assegnando i contributi ai richiedenti nei cui nuclei familiari siano presenti figli minorenni, secondo una graduatoria stilata in ordine decrescente sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare minorenni; a parità di condizioni, l’ordine verrà definito in base all’I.S.E.E., dando priorità ai valori più bassi;
  • nel caso in cui ci fossero dei fondi residui dopo l’applicazione anche di questo criterio si procederà assegnando i contributi ai richiedenti nei cui nuclei familiari siano presenti soggetti disabili con invalidità superiore o uguale al 75%, secondo una graduatoria stilata in ordine decrescente sulla base del numero dei componenti disabili nel nucleo familiare; a parità di condizioni, l’ordine verrà definito in base all’I.S.E.E., dando priorità ai valori più bassi;
  • nel caso in cui ci fossero dei fondi residui dopo l’applicazione di questo criterio si procederà assegnando i contributi ai richiedenti in base al valore I.S.E.E., dando priorità ai valori più bassi.
  • Qualora si determinasse, a fondo in esaurimento, una condizione di parità di condizioni e di ISEE il contributo residuo sarà spalmato fra gli aventi diritto in misura proporzionale al contributo massimo assegnabile.

Può presentare domanda di contributo al proprio comune di residenza, su apposito modulo, il proprietario dell’immobile o altro componente il nucleo familiare maggiorenne, e a ciò delegato, residente nell’unità immobiliare interessata dalla procedura di messa all’asta. Per l’incapace o persona comunque soggetta ad amministrazione di sostegno, la domanda può essere presentata dal legale rappresentante o persona abilitata per legge. La domanda, debitamente compilata e sottoscritta, deve essere redatta sull’apposito modulo disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali o sui siti istituzionali dei Comuni di Fagnano Olona, Castellanza, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona e Solbiate Olona e dell’Azienda Speciale Consortile Medio Olona Servizi alla Persona. Il richiedente dovrà allegare alla domanda la seguente idonea documentazione:

  • attestazione I.S.E.E. (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) fino al limite massimo di euro 26.000,00 o reddito I.S.E. (Indicatore della Situazione Economica) fino al limite massimo di euro 35.000,00;
  • documentazione comprovante la proprietà e lo stato di messa all’asta, a seguito di pignoramento per mancato pagamento delle rate di mutuo, dell’immobile in oggetto;
  • documentazione comprovante la sussistenza di un pre accordo per la stipula di un nuovo contratto di locazione;
  • copia del documento di identità in corso di validità del richiedente e del proprietario dell’immobile oggetto del contratto di locazione;
  • nel caso in cui il dichiarante sia cittadino extracomunitario, copia del titolo di soggiorno in corso di validità;
  • ulteriore documentazione che attesti la condizione che potrebbe determinare una priorità di accesso, come indicate all’art. 4 co. 5, nel caso in cui si esaurissero i fondi disponibili e si rendesse necessario stilare una graduatoria.

 

0 replies on “Un aiuto a inquilini e proprietari in difficoltà dal Medio Olona”