Rescaldina organizza un laboratorio per aiutare i ragazzi dislessici

E’ nato un servizio innovativo a Rescaldina: un laboratorio specialistico per promuovere l'autonomia degli studenti dislessici.

I genitori di ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) spesso denunciano fatica nell’aiutare i propri figli ad eseguire i compiti a casa e difficoltà a stimolare un metodo di studio adeguato alle loro necessità. Da parte loro, i ragazzi vivono la discrepanza tra l’impegno messo nello studio e i risultati scolastici ottenuti. Per questo il Comune di Rescaldina ha deciso di organizzare un lavoratori per aiutare i ragazzi nel doposcuola, in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia (AID). Il costo sarà modulato in base al reddito Isee della famiglia,da gratuito fino a richiedere un modesto contributo economico. Le iscrizioni vanno presentate entro il 18 marzo, i laboratori inizieranno il 22 dello stesso mese. Informazioni presso l’Ufficio Cultura Via Matteotti 8/A — cultura@comune.rescaldina.mi.it

Che cosa faranno i ragazzi al laboratorio

Il laboratorio specialistico dell’Associazione Italiana Dislessia (AID), propone un percorso di autonomia nello studio, attraverso l’utilizzo di strategie che aiutino a studiare in modo attivo e proficuo, vuole essere uno spazio in cui il ragazzo percepisca l’esperienza di “essere in grado di” e possa generalizzarla nell’ambito scolastico e familiare. Il laboratorio specialistico AID vuole promuovere l’autonomia, la partecipazione e l’integrazione di persone con DSA (dislessia, disgrazia, disortografia, discalculia) attraverso l’uso di tecnologie informatiche nell’educazione, di metodologie didattiche attive e partecipative, di strategie psicoeducative, al fine di favorire il benessere scolastico e la qualità della vita. Grazie alla presenza di personale specializzato e all’uso di nuove tecnologie, si proporranno percorsi e strategie di studio funzionali e rispondenti alle diverse caratteristiche dei ragazzi, promuovendo così un percorso di autonomia nello studio. Inoltre, l’ambiente di lavoro motivante e sereno lascerà spazio al confronto e alla socializzazione di tutti i ragazzi. Lo scopo del laboratorio specialistico AID sarà quello di offrire a ragazzi con diagnosi di DSA uno spazio pomeridiano che risponda in modo personalizzato alle esigenze di ciascuno di loro, non al fine di portare a termine il maggior numero di compiti possibile, ma di interiorizzare un’esperienza di studio positiva e diversa, basata su una didattica metacognitiva, attraverso un confronto non giudicante, in un ambiente motivante con altri bambini/ragazzi con DSA.

Gli obiettivi perseguiti

1. fornire un supporto specializzato per affrontare i disturbi specifici dell’apprendimento, favorendo l’apprendimento delle materie scolastiche attraverso nuove tecnologie (software didattici, tabelle, mappe concettuali, sintesi vocale, ecc.) e metodologie metacognitive basate sui diversi stili di apprendimento, attraverso il sostegno di personale qualificato e di strumenti e modalità operative adeguate;

2.migliorare le strategie di studio e la gestione delle situazioni di difficoltà, favorendo il benessere scolastico, la motivazione, l’autostima, la consapevolezza di sé, l’autonomia e la qualità della vita del ragazzo con DSA nel proprio percorso didattico;

3. instaurare un buon clima di gruppo che favorisca la socializzazione tra pari, permettendo ad ognuno di recuperare un rapporto positivo con se stesso e con la scuola rinforzando il proprio senso di competenza, utilizzando anche il confronto in un gruppo di pari con difficoltà simili;

4. utilizzare free-software per venire incontro alle famiglie, anche da un punto di vista economico.

 

Metodologia per gli incontri

– Prima dell’utilizzo di qualsiasi strumento è importante che i ragazzi comprendano come si costruisce il metodo di studio (gli strumenti sono utili infatti solo se utilizzati con metodo, altrimenti rischiano di essere abbandonati alla prima difficoltà, o peggio si sanno usare gli strumenti ma non si sa quando, come e perchè utilizzarli e soprattutto non si ha la consapevolezza di come utilizzarli al meglio per lo studio).

– Dare i suggerimenti utili sulla raccolta dei materiali e sulla impostazione dei programmi di studio e di lavoro sulle spiegazioni o appunti (costruire delle tabelle di lavoro personalizzabili, anche per materia), partendo magari dalle materie o dai compiti sui quali si hanno maggiori difficoltà.

– Imparare a usare i libri di testo ovvero conoscerli: sia nella versione cartacea sia in quella digitale (priming, anticipatori organizzati, indici testuali, schemi e tabelle riassuntive, etc. per quanto riguarda il libro cartaceo; come muoversi sul libro digitale – reperibile gratuitamente dal sito www.libroaid.it – utilizzando il programma PDF-Viewer con tutte le sue funzioni di rielaborazione del testo).

– Passare dal libro digitale alla sintesi vocale e di conseguenza alle funzioni di riassunto ed eventualmente di traduzione di un testo in lingua straniera.

– Imparare a costruire le mappe: prima sempre in cartaceo e a carattere impersonale, poi con il lavoro su argomenti scolastici (per i ragazzi è importante sperimentare l’utilità della mappa, quindi prevenire l’esigenza di una verifica futura chiedendo di portare un argomento scolastico che si sta affrontando e impostarlo in mappa), quindi lavorare con i software; far verificare inoltre che la mappa è utile anche per scrivere elaborati complessi o temi di italiano.

– Utilizzo dei programmi di video scrittura e di presentazione di una ricerca.

– Matematica – come si costruisce il proprio formulario: sia utilizzando formulari già esistenti, integrandoli con ciò che si ritiene più utile, sia costruendoli ex novo; utilizzo degli strumenti compensativi: metodi grafici applicabili alla matematica e eventuali altri strumenti reperibili.

– Grammatica – costruzione di tabelle riassuntive e di strumenti da utilizzare per le analisi (grammaticale, logica e del periodo).

– Inglese e altre lingue straniere – costruzione e utilizzo di schemi e tabelle (anche quelle già esistenti) e del vocabolario digitale, ma soprattutto far comprendere come utilizzare bene gli strumenti digitali che accompagnano il libro di testo che sono di solito ben fatti e non vengono mai utilizzati dagli studenti; piattaforme digitali per apprendimento della lingua.

– Uso di strumenti per la velocità di digitazione.

– Lavoro sui personali stili di apprendimento.

– Indicazione su come reperire materiale in Internet, e su come trovare siti che siano di effettivo aiuto nello sviluppo di strategie utili e nell’apprendimento e esercizio.

- Intervista di ritorno personalizzata: è importantissimo invitare i ragazzi ad una riflessione sulle proprie difficoltà e sulle strategie utilizzabili per superarle; è di fatto un lavoro sulla metacognizione e sulla gestione dell’emotività, si tratta di farli riflettere sul punto di partenza, sul punto di arrivo, sull’utilizzazione degli strumenti, sulla vergogna nei confronti dei compagni, sul rifiuto degli strumenti come “marcatori di diversità”, e insieme una verifica su quanto effettivamente appreso.

Destinatari

Studenti con diagnosi di D.S.A. delle scuole Primarie (classi 4 e 5) e Secondarie di Primo Grado delle Scuole di Rescaldina e Rescalda, figli di Soci AID, seguiti in micro-gruppi di 3 o 4 ragazzi ed un Tutor.

AID selezionerà i partecipanti al laboratorio specialistico creando gruppi il più possibile omogenei di bambini/ragazzi con DSA, tenendo conto: dell’età e della classe frequentante, della categoria del DSA, della comorbilità con altri disturbi

Le Famiglie

Le famiglie saranno informate relativamente al progetto specifico pensato per i propri figli e coinvolte rispetto ai miglioramenti, ai cambiamenti ed alle osservazioni effettuate durante le attività.

Saranno previsti:  un incontro di presa in carico ad inizio attività, un monitoraggio del percorso in itinere. la condivisione del percorso del ragazzo anche attraverso relazione scritta. Entrambi i genitori dovranno accettare di sottoscrivere, al momento dell’iscrizione, il Regolamento del Laboratorio Specialistico.

Durata del corso e costi

L’iniziativa comprende 20 moduli di un’ora e trenta minuti, per un totale di 30 ore. Il corso si concentrerà in due incontri settimanali per circa dieci settimane. Il costo complessivo del corso è di Euro 390,00

La partecipazione al laboratorio NON-doposcuola è ammessa mediante graduatoria che sarà predisposta presentando, entro il 18 marzo 2017, all’Ufficio Protocollo del Comune di Rescaldina, il modulo di iscrizione predisposto dall’Ufficio Cultura e il modello ISEE in corso di validità. Sono ammesse le domande con ISEE inferiore a Euro 20.000,00. Le borse di studio disponibili sono 12, di cui 5 a copertura totale e 7 a copertura parziale, ovvero Euro 195,00.

I laboratori si svolgeranno presso la Biblioteca Comunale di Rescaldina, via C. Battisti, nei seguenti giorni ed orari: lunedì: dalle 17 alle 18,30 – mercoledì: dalle 17 alle 18,30

 

Iscrizioni e Informazioni

Le richieste di iscrizione preventivamente verificate dal Comune di Rescaldina per i requisiti ISEE per il finanziamento da parte dell’Amministrazione Comunale, dovranno poi essere formalizzate on-line nel sito web milano.aiditalia.org a cura della famiglia, allegando diagnosi ed eventuali aggiornamenti. L’accettazione sarà subordinata ad un primo colloquio con la famiglia e lo studente; le modalità di pagamento verranno indicate a conclusione del colloquio.

0 replies on “Rescaldina organizza un laboratorio per aiutare i ragazzi dislessici”