Si sono moltiplicate anche da noi le iniziative a favore dei terremotati del Centro Italia in cui la protagonista è la pasta all’amatriciana, il piatto tipico di Amatrice, uno dei centri più colpiti dal sisma.
Serate spontanee, di piazza, in cui si condivide un piatto preparato con ingredienti spesso donati da privati e associazioni, cucinati da volontari, con il ricavato che va totalmente a favore dei soccorsi e della ricostruzione. Un moto condiviso, in cui i semplici cittadini e le migliori realtà del nostro territorio hanno fatto, ognuna, la propria parte.
Nei giorni scorsi la partecipazione e la generosità dei cittadini hanno portato a grandi risultati.
A Busto Arsizio, il 1° settembre, sono stati venduti oltre 2mila piatti per un ricavato di più di 9mila euro. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale e dal Distretto del commercio, con il contributo di Crespi catering che ha messo a disposizione 100 kg di pasta, 60 kg di guanciale, 60 di pomodori e 30 kg di pecorino.
A Legnano, i contradaioli di Legnarello lunedì 5 settembre si sono riuniti in 250 e hanno gustato 30kg di pasta.
Sabato 3 settembre a Cerro Maggiore l’amatriciana solidale ha richiamato 450 persone. Sono stati raccolti 3.435 euro grazie alla generosità non solo dei commensali, ma anche delle realtà che hanno fornito supporto organizzativo o materie: Marchiante ha donato chili di guanciale e formaggio, la Pro Loco ha donato pasta, acqua e vettovagliamento, Vecchia Cerro ha donato piatti ad integrazione, Buffetti ha provveduto a tutta la cartellonistica, Griffi che ha donato pane, Italgas le bombole per la cucina e la Protezione Civile ha fornito supporto logistico.
A La Tela – Osteria sociale del buon essere, a Rescaldina, l’amatriciana solidale continua: il locale aderisce alla proposta di Slow Food #unfuturoperamatrice. Per tutto un anno, nei menu sarà presente la pasta all’amatriciana e per ogni piatto consumato verranno devoluti due euro, uno donato da La Tela, uno dal cliente. I fondi raccolti saranno direttamente versati al Comune di Amatrice.
E sono in arrivo altre due iniziative a favore dei terremotati.
Domenica 11 settembre a Varese, nell’area feste della Schiranna che ospiterà la festa “Anche Io” di Varesenews, sarà organizzato un pranzo (offerta base 7 euro) per aiutare in particolare Terracino, frazione di Accumoli verso la quale, subito dopo il sisma, sono partiti camper e roulotte da Varese e dintorni, richiamati dall’appello della Pro Loco di Terracino.
A Legnano il sindaco Centinaio ha chiamato a raccolta le associazioni, le parrocchie e le contrade per una “Amatriciana diffusa” venerdì 30 settembre in città.